SABATO 9 GENNAIO
ORE 16 P.ZZA GRANDE
PRESIDIO INFORMATIVO CONTRO LA REPRESSIONE
Collettivo Anarchico Libertario
Collettivo Anarchico Libertario – Livorno
SABATO 9 GENNAIO
ORE 16 P.ZZA GRANDE
PRESIDIO INFORMATIVO CONTRO LA REPRESSIONE
Collettivo Anarchico Libertario
Posted in Iniziative.
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– Gennaio 5, 2010
da:http://www.assemblea29giugno.info/
VIAREGGIO, A 6 MESI DALLA STRAGE ANNUNCIATA.
Trentadue morti zero indagati ! Il prossimo 29 sono sei mesi … e le
cose che debbono fare sono ancora troppe. In primo luogo il
risarcimento ai familiari delle vittime. Risarcimenti senza ricatti. I
familiari delle vittime debbono avere giustizia subito senza che siano
sbattuti fuori dal procedimento penale. Hanno il pieno diritto ad
essere parte del processo per rispetto dei loro cari e per contribuire
alla ricerca della verità su quanto avvenuto il 29 giugno.
Perché i 32 morti non siano uccisi una seconda volta !
Perché quanto avvenuto non abbia più a ripetersi !
Per questo l’Assemblea 29 giugno, mercoledì 16 dicembre ha fatto di
tutto, anche con la presenza davanti al Principe di Piemonte, per avere
“udienza” dalla “Task force europea”, riunita a Viareggio il 16-17
scorsi. E alle ore 18.30 siamo stati ricevuti ed abbiamo presentato le
nostre proposte, elaborate al Seminario del 28 novembre nei locali del
Dlf, sulla sicurezza nel trasporto ferroviario. Allo stesso modo il 2
dicembre abbiamo partecipato a Roma all’audizione alla 8^ Commissione
del Senato con il medesimo intento: continuare la battaglia per la
sicurezza e la salute.
Sicurezza, Verità e Giustizia: questo chiede da mesi la città di Viareggio
L’Assemblea 29 giugno propone ai Comitati costituiti dopo la strage,
alle realtà impegnate in questi mesi “per non dimenticare”, ai
lavoratori e ai cittadini un salto di qualità nella mobilitazione, una
mobilitazione più determinata affinché chi di dovere si metta in moto.
La proposta è ritrovarsi in tanti e tante in stazione a Viareggio alle
ore 20,45 il prossimo 29 dicembre per bloccare, temporaneamente,
l’Eurostar delle 21.17 (diretto a Genova) e l’Intercity delle 21.56
(diretto a Livorno).
Sicuramente una proposta forte a fronte di risposte deboli (per non
dire assenti) verso i familiari delle vittime, la città di Viareggio,
la sicurezza in ferrovia. Il dibattito è aperto. A noi la parola (ed i
fatti) per smuovere coerentemente e concretamente acque sempre più
stagnanti.
UN TRENO MERCI PRENDE FUOCO. E’ LO STESSO TRENO MERCI DERAGLIATO A VIAREGGIO!
Martedì 22 dicembre alle 17.30 circa, lungo la linea ferroviaria
tirrenica, all’altezza di Gavorrano-Giuncarico (Gr), una delle cisterne
di un treno merci che trasportava Gpl, stava viaggiando con le ruote
completamente avvolte dal fuoco, quando un automobilista lo ha notato
ed ha immediatamente avvisato i vigili del fuoco. Il treno che
viaggiava in direzione sud è stato fermato prima della stazione di
Grosseto. I vigili hanno spento il fuoco e raffreddato i freni del
carro.
Il treno è lo stesso deragliato a Viareggio il 29 giugno scorso!
Il carico è lo stesso: Gpl (Gas di petrolio liquefatto)
La partenza è la stessa: Trecate (Novara)
La destinazione è la stessa: Gricignano di Aversa (Caserta)
La ditta del Gpl è la stessa: Sarpom (Società per azioni raffineria padana olii minerali)
Il transito da Viareggio è lo stesso: 22.16 (il 22 dicembre, avendo 14
ore di ritardo, è transitato dalla stazione di Viareggio alle ore 12.30
circa; la sera del deragliamento avvenuto alle ore 23.48 aveva circa
un’ora e mezzo di ritardo)
La società incaricata della spedizione è la stessa: Fs logistica
L’impresa ferroviaria è la stessa: Trenitalia
Il gestore delle infrastrutture è lo stesso: Rete ferroviaria italiana (Rfi)
Il numero del treno non è lo stesso (da 50325 – quello deragliato a
Viareggio – a 50329). Forse per opportunità le Ferrovie lo hanno
modificato ? Forse per necessità la proprietà delle cisterne non sembra
essere la tedesca Gatx, bensì una società privata francese ?
Il treno di Grosseto ha preso fuoco il 22 dicembre, lo stesso giorno
in cui moriva, dopo 6 mesi, Elisabeth, 32^ vittima della strage di
Viareggio.
Poteva essere una strage fotocopia di quella del 29 giugno
Dopo i 32 morti di Viareggio non è stato fatto ancora nulla per la
sicurezza nel trasporto ferroviario. Moretti & C. continuano a
giocare con la vita delle persone.
In questi mesi sono morti sui binari ancora ferrovieri e lavoratori delle ditte di appalto.
I viaggiatori e i pendolari sono costretti a sacrifici, sofferenze e
rischi per il diritto alla circolazione ed alla mobilità. I vertici
aziendali hanno ancora voglia di scherzare su panini, coperte, piazzale
Loreto …
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteoli, si permette
di dire che simili dichiarazioni sono dovute al fatto che i lorsignori
sono solo un po’ stressati. Alla faccia dello stress: Moretti ha una
retribuzione di circa 1.200.000 euro. E il cassaintegrato o il
disoccupato da cosa dovrebbe essere affetto !?
Ricordiamo solo che il ministro dei trasporti egiziano, a seguito di un
incidente ferroviario che il 17 ottobre scorso causò la morte di 17
persone, si è dimesso. Forse, nel paese degli eredi dei faraoni il buon
senso e la responsabilità di certi signori è ben altra cosa da quella
nostrana.
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– Dicembre 30, 2009
da senzasoste.it
Sulle colonne de Il Tirreno di questa mattina si è parlato
dell’accordo tra Comune di Livorno, Wass e Sssu Sant’Anna di Pisa per
un polo di eccellenza tecnologica allo Scoglio della regina. Il tutto
sempre decorato da commenti di esaltazione. Come sempre, mai un dubbio
o una eventuale critica. Leggendo Il Tirreno sembra che tutto sia
prefetto come la famiglia del Mulino Bianco. Basterebbe invece una
volta ogni tanto dire la verità per lasciare spazio anche
all’intelligenza dei cittadini che possano valutare se un progetto sia
valido o meno dal punto di vista etico, sociale o economico. red 22
dicembre 2009
Ecco una lettera inviataci da uno studente universitario di Pisa
Foto tratta da www.vialeitalia.it
Sono
uno studente dell’Università di Pisa, ho 21 anni e vivo a Livorno,
scrivo a proposito dell’accordo tra il sindaco di questa città, la
Wass e la sssu Sant’Anna.
Apprendo
dalla stampa locale, che ha dedicato un discreto spazio alla firma
del protocollo, che il polo di ricerca di tecnologie del mare dello
Scoglio della Regina diventerà un centro di eccellenza sulla
robotica subacquea. Sulla maggior parte dei giornali si parla di un
importante accordo che porterà Livorno ad essere centro di sviluppo
per l’alta tecnologia. Si parla di sistemi per il controllo dei
fondali, di sistemi robotici capaci di scovare le navi dei veleni e
di monitorare l’inquinamento, si parla di applicazioni civili. Un
articolo fa sorgere i primi dubbi, su La Nazione si parla di
“applicazioni civili ma anche -eventualmente- trasferibili al
settore militare dove la Wass notoriamente eccelle.” La Wass, come
si apprende dal sito della stessa società, deve il suo nome esteso
-Whitehead Alenia Sistemi Subacquei- all’inventore dei siluri, Robert
Whitehead. La Wass fa parte di finmeccanica dal 1995 ed è una punta
dell’industria militare italiana, produce siluri di vario tipo,
contromisure, sonar e sistemi subacquei. Vera e propria eccellenza
insomma. Sorge quindi non solo un dubbio, ma una vera e propria
preoccupazione. Avremo in città un polo di ricerca militare? La
domanda è retorica, è chiaro ormai che da questo accordo non può
derivare altro. Questo è il risultato di un sistema formativo e di
una ricerca sempre più asservite agli interessi di imprese, governi
ed enti locali. Quanto scrivo non è niente di nuovo, ma quanto è
stato ripetuto negli ultimi tempi dagli studenti che, anche a
Livorno, come a Pisa ed in tutta Italia, si sono mobilitati, non solo
contro i provvedimenti dell’attuale Governo, ma contro un generale
processo di progressiva privatizzazione del sistema formativo.
L’accordo
in questione è emblematico. Sono chiari infatti qui tutti gli
interessi in ballo. La Wass potrà disporre di ricercatori
d’eccellenza per sviluppare le proprie tecnologie militari, la sssu
Sant’Anna potrà disporre di finanziamenti, il Comune di Livorno si
prenderà la sua fetta essendo proprietario dello Scoglio della
Regina. Ci sarebbe molto altro da dire, sia sulla situazione locale,
sia su come questa si inserisce nel quadro delle direttive nazionali
ed internazionali nell’ambito della ricerca e dell’università. Come
ci sarebbe molto da dire sui legami tra le università e le industrie
di morte, le industrie militari. Non è però certo questo lo spazio
per parlarne.
Vorrei
solo ringraziare il sindaco Cosimi per aver chiarito la posizione sua
e dell’amministrazione comunale. Non potranno più esserci dubbi
sulla natura esclusivamente propagandistica delle future “aperture”
verso le istanze di un movimento studentesco che, anche nella nostra
città, ormai da più di un anno scende in piazza.
22 dicembre 2009
***
LIVORNO. Creare un centro di eccellenza nazionale sulla robotica
subacquea con applicazioni civili legate in particolare alla sicurezza
e all’ambiente. E’ questo l’obiettivo della convenzione firmata questa
mattina, tra il Comune di Livorno, la Scuola Superiore di Studi
Universitari e di perfezionamento "Sant’Anna" e la Wass (Whitehead
Alenia Sistemi Subacquei), società livornese del gruppo Finmeccanica,
da anni impegnata in attività di ricerca ed innovazione nei settori di
vocazione industriale. A firmare la convenzione sono stati il sindaco
di Livorno Alessandro Cosimi, il direttore della Scuola Sant’Anna Maria
Chiara Carrozza, e il presidente della Wass, Giuseppe Carta. Il Polo di
ricerca delle Tecnologie del Mare e la Robotica Marina dello Scoglio
della Regina, inaugurato il 13 gennaio 2009, dopo alcuni importanti
iniziative nel segno dell’alta tecnologia, si conferma luogo quindi di
incontro tra scienza e industria. «Dal 2004 lavoriamo per portare a
Livorno l’Università e la ricerca avanzata, i "saperi" – ha spiegato
Cosimi. Questo risultato è stato raggiunto, visto che la nostra città
possiede un Polo universitario di Logistica e un Centro di Robotica
Marina. Ma oggi che, grazie a questa convenzione, i "saperi" si
intrecciano finalmente con l’industria, posso dire che stiamo facendo
un nuovo salto di qualità, che la proietta nel futuro».
Un
progetto a largo respiro nel quale Livorno si candida a diventare un
centro di eccellenza nazionale pubblico/privato sulla robotica
subacquea, attraverso un rapporto di collaborazione scientifica e
tecnologica tra la Wass ed il Polo di Ricerca delle Tecnologie per il
Mare e la Robotica Marina (guidato dal direttore del Polo "Sant’Anna
Valdera", coordinatore dei Laboratori Arts e Crim Paolo Dario). Con
questa convenzione, l’amministrazione si fa propulsore di uno sviluppo
economico del territorio, coniugando la ricerca avanzata ai bisogni
delle imprese, con l’obiettivo di creare posti di lavoro sul
territorio. Per coordinare e promuovere le iniziative oggetto della
convenzione, sarà costituito un Comitato Scientifico ed Etico
costituito da un rappresentante del Comune nominato dal Sindaco, da un
componente della Scuola, nominato dal suo Direttore, da un componente
della Wass, nominato dall’amministratore delegato. Come ha concluso
l’incontro l’assessore Giovanna Colombini, «questo è senza dubbio un
evento storico, perché per la prima volta il Comune di Livorno si è
fatto promotore, facilitatore e sostenitore di un processo che coniuga
ricerca di eccellenza e domanda di innovazione tecnologica del mondo
imprenditoriale».
Claudio Passiatore
tratto da http://www.greenreport.it
22 dicembre 2009
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– Dicembre 29, 2009
domenica 3 gennaio a firenze
presso il circolo anarchico fiorentino in v.dei conciatori
alle ore 12
Posted in Repressione.
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– Dicembre 28, 2009
Posted in Repressione.
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– Dicembre 18, 2009
12 dicembre 1969-12 dicembre 2009
Venerdì
18 dicembre ore 21:30
Presso la F.A.L. in V.degli Asili
33
-Proiezione
-interventi e dibattito
Collettivo Anarchico
Libertario
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‘ );
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http://collettivoanarchico.noblogs.org
Federazione
Anarchica Livornese (F.A.I.)
cdcfedanarchicalivornese@virgilio.it
Posted in Iniziative.
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– Dicembre 13, 2009
Quella sera a Milano era caldo
Ma che caldo che caldo faceva
Brigadiere apra un po’ la finestra
E ad un tratto Pinelli cascò.
“Commissario io gliel’ho già detto
Le ripeto che sono innocente
Anarchia non vuol dire bombe
Ma eguaglianza nella libertà.”
“Poche storie indiziato Pinelli
Il tuo amico Valpreda ha parlato
Lui è l’autore di questo attentato
E il suo socio sappiamo sei tu”
“Impossibile” – grida Pinelli –
“Un compagno non può averlo fatto
Tra i padroni bisogna cercare
Chi le bombe ha fatto scoppiar.
Altre bombe verranno gettate
Per fermare la lotta di classe
I padroni e i burocrati sanno
Che non siam più disposti a trattar”
“Ora basta indiziato Pinelli”
– Calabresi nervoso gridava –
“Tu Lo Grano apri un po’ la finestra
Quattro piani son duri da far.”
In dicembre a Milano era caldo
Ma che caldo che caldo faceva
È bastato aprir la finestra
Una spinta e Pinelli cascò.
Dopo giorni eravamo in tremila
In tremila al tuo funerale
E nessuno può dimenticare
Quel che accanto alla bara giurò.
Ti hanno ucciso spezzandoti il collo
Sei caduto ed eri già morto
Calabresi ritorna in ufficio
Però adesso non è più tranquillo.
Ti hanno ucciso per farti tacere
Perché avevi capito l’inganno
Ora dormi, non puoi più parlare,
Ma i compagni ti vendicheranno.
“Progressisti” e recuperatori
Noi sputiamo sui vostri discorsi
Per Valpreda Pinelli e noi tutti
C’è soltanto una cosa da far.
Gli operai nelle fabbriche e fuori
Stan firmando la vostra condanna
Il potere comincia a tremare
La giustizia sarà giudicata.
Calabresi con Guida il fascista
Si ricordi che gli anni son lunghi
Prima o poi qualche cosa succede
Che il Pinelli farà ricordar.
Quella sera a Milano era caldo
Ma che caldo che caldo faceva
Brigadiere apra un po’ la finestra
E ad un tratto Pinelli cascò.
Posted in Generale.
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– Dicembre 12, 2009
40 ANNI
DALLA STRAGE DI STATO DI PIAZZA FONTANA
DALL’ASSASSINIO DI PINELLI
DALL’INIZIO DELLA STRATEGIA DELLA TENSIONE
IL 18 DICEMBRE, VENERDI’ PROSSIMO, ALLE ORE 21 PRESSO LA F.A.L. IN V. DEGLI ASILI 33
CI SARA’ UNA PROIEZIONE E UN DIBATTITO SULLA STRAGE DI STATO
TRA POCHI GIORNI FAREMO GIRARE UN VOLANTINO.
Posted in Iniziative.
Commenti disabilitati su 40 Anni dalla strage di stato 18 dicembre proiezione e dibattito
– Dicembre 12, 2009
DOMANI PER PARTIRE DA LIVORNO
APPUNTAMENTO ORE 13:30 ALLA STAZIONE LIVORNO CENTRALE
A L CORTEO SARA’ PRESENTE UNO SPEZZONE ANARCHICO
Posted in Iniziative.
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– Dicembre 12, 2009
Previste manifestazioni oggi alle 19 a Atene e Salonicco.
Da occupied London:
On Tuesday 8th December solidarity demonstrations are planned in Athens
(19.00) at prolilaia square and in Salonica at kamara (18.00). Also
there are calls for assemblies or actions in some occupied buildings.
*
Ancora dall’Ellade che insorge.
Intanto vi consiglio di cercarvi video delle manifestazioni, per capire realmente l’imponenza della cosa
Questa mattina c’è stata una manifestazione di studenti medi davanti al carcere di Koridallos, con pesanti cariche e scontri.
Una buona notizia è che i 22 compagni del Resalto
sono tutti liberi per decisione della magistratura, visto che il
presidente del municipio di Keratsini (dove si trova lo spazio sociale
autogestito) ne rivendica la legittimazione e denuncia l’abuso di
potere compiute dalle forze dell’ordine durante il raid.
Ieri in piazza è scesa buona parte della Grecia: cortei a Mitilene,
Lefkada, Paros, Larissa, Rodi, Chania, Iraklion, Kalamata, Katerini,
Zante, Tripoli, Samos, Volos. A Kozani comune occupato. Salonicco
brucia!
Pochi minuti fa invece è stata battuta quest’interessante agenzia:
Agenti in borghese e incappucciati dei reparti speciali (Mat) hanno
coadiuvato la polizia nella repressione delle manifestazioni di ieri a
Chania, Creta. Lo rivela un video diffuso dalla emittente TVXS
nel quale si vedono chiaramente uomini con gli stessi cappucci
indossati solitamente dagli anarchici affiancare la polizia durante una
manifestazione ieri per l’anniversario dell’uccisione del giovane
Alexandros Grigoropoulos. Nel video si ode la folla di studenti
insultare i poliziotti mascherati definendoli «nazisti incappucciati» e
«assassini».
Posted in Internazionale.
Commenti disabilitati su Atene:terzo giorno d’insurrezione
– Dicembre 8, 2009