Il Collettivo Anarchico
Libertario di Livorno organizzerà per sabato 28 novembre e sabato 5
dicembre dei presidi in P.zza Grande contro la repressione, per la
liberazione degli arrestati di Pistoia, anche in vista del corteo
contro il fascismo e la repressione che si terrà a Firenze il 12
dicembre.
Domani
saremo in P.zza Grande dalle ore 16:30 con stampa, striscioni e
volantini. Segue il testo del volantino che sarà distribuito.
LIBERTA’
PER I COMPAGNI ARRESTATI!
Sono
ancora agli arresti le persone accusate di aver danneggiato una sede
fascista a Pistoia.
Sono
4 livornesi e 2 Pistoiesi ai domiciliari ed un giovane di Colle Val
d’Elsa in carcere.
Contro queste persone
, che al momento dei fatti stavano partecipando ad una assemblea, la
Questura di Pistoia ha scatenato una vera e propria operazione
repressiva.
Segue
un breve riassunto dei fatti:
-L’11
ottobre scorso, a Pistoia, si svolge, in un circolo ARCI, una
assemblea contro le ronde, alla quale partecipano persone da diverse
località della toscana.
-Nel
pomeriggio dello stesso giorno viene danneggiata la sede di un
circolo neofascista, all’interno c’era anche un consigliere comunale
del PDL di Pistoia.
-La
Questura di Pistoia, non riuscendo a trovare i responsabili dei
fatti, scatena subito un’operazione repressiva.
-Tre
ore dopo i fatti in questione, le “forze dell’ordine” fanno
irruzione nel circolo ARCI, interrompendo l’assemblea in corso,
identificando tutti i presenti ed effettuando perquisizioni che non
fanno emergere alcun rapporto tra i presenti ed i danneggiamenti alla
sede fascista.
-Ciò
nonostante, tutti i presenti vengono portati in Questura per
accertamenti, dove rimarranno tutta la notte mentre fuori avrà luogo
un presidio per l’immediato rilascio dei fermati.
-All’alba
del 12 ottobre sono 9 le persone denunciate. Gli arrestati, che
inizialmente erano 3, dopo quasi un mese salgono a 7, delle quali 6
ai domiciliari ed una in carcere. Sette persone private della propria
libertà per reati che non hanno mai commesso.
-Immediatamente,
in tutta la regione, si sono svolte mobilitazioni in tutta la
regione. Ci sono state, a diversi livelli, iniziative di solidarietà
a favore della liberazione degli arrestati, contro l’ennesima
operazione repressiva nei confronti di chi lotta.
Questi
gravi fatti si inseriscono in un più ampio quadro nazionale, che
vede una repressione sempre più dura nei confronti di tutte quelle
forze che lottano sul proprio territorio contro lo sfruttamento e
contro una società sempre più autoritaria e xenofoba.
Ogni giorno ci giungono
notizie che confermano questa situazione politica e sociale. Basti
pensare alla repressione delle lotte operaie, con la polizia che
carica i lavoratori, con i padroni che usano polizia privata per
sgomberare con la forza gli stabilimenti occupati e minacciare gli
operai. Basti pensare a Firenze dove si perseguitano gli
antifascisti, gli studenti, gli immigrati e gli occupanti di case,
dove le autorità vorrebbero sgomberare gli spazi liberati. Basti
pensare a Milano dove 5 studenti sono stati denunciati per rapina
perché non avevano pagato 500 fotocopie. Basti pensare alla
condizione della popolazione immigrata, ridotta a forza lavoro da
sfruttare attraverso il ricatto, costretta a subire discriminazioni e
vessazioni istituzionalizzate da vere e proprie leggi speciali.
Per
dare una risposta a questa situazione, è stata indetta da numerose
realtà della toscana una mobilitazione per sabato 12 dicembre a
Firenze. Saremo in piazza anche noi, a quarant’anni dalla strage
impunita di Piazza Fontana, per la liberazione degli arrestati ed il
ritiro delle denunce per i fatti di Pistoia, contro la generale
stretta repressiva.
TUTTI
LIBERI SUBITO!
“Non
c’è sbirro non c’è fascio che ci possa piegar mai”
Collettivo
Anarchico Libertario
collettivoanarchico@hotmail.it
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