LIVORNO. Quasi quattromila unità di lavoro in
meno in due anni con centinaia di cassintegrati che diventeranno a
breve disoccupati e con un costo economico che, mediamente, si aggirerà
sui 5mila euro a testa. E, nonostante le stime parlino di una leggera
ripresa già per quest’anno, la situazione non è destinata a raddrizzarsi
né in tempi brevi né in modi semplici: per arrivare ai livelli del 2007
si dovrà attendere almeno il 2015…..questo il Tirreno il 13
luglio…
In realtà i posti persi sono di più :
contratti a termine non rinnovati, classi delle scuole ridotte con
insegnanti precari e personale tecnico della scuola mandato a casa….ecc…
Inoltre i lavoratori sono colpiti
duramente dalla finanziaria di Tremonti: direttamente quelli del
pubblico impiego con il blocco dei contratti , indirettamente tutti con i
tagli ai servizi sociali….
C’è la necessita di una risposta forte e
unita dei lavoratori per rispondere a questa situazione, unificare le
lotte fra lavoratori, comprendere che ogni posto di lavoro perso è un
indebolimento di tutti e di tutte.
Per questo bisogna essere solidali
,sostenere le vertenze e mobilitazioni di lavoratrici e lavoratori
spesso scollegate tra loro e in settori differenti, accomunati
però dalla materiale condizione di vita e di sfruttamento e dalla
volontà di resistere agli effetti devastanti della crisi, che i padroni,
i banchieri e gli speculatori stanno facendo pagare alle classi
lavoratrici e alle loro famiglie.
Il Comitato per la difesa del diritto al
lavoro chiama i lavoratori e le lavoratrici ad un incontro per
discutere della situazione di crisi che viviamo in città e provincia,
per cercare di costruire un fronte di lotta e le risposte di
mobilitazione costruite dal basso che unifichino le vertenze.
Martedi 20 ore 21,00 Arena Astra
(davanti al cantiere) incontro organizzato dal Comitato Per la difesa
del diritto al Lavoro