da senzasoste.it
Ieri mattina il comitato dei residenti ha incontrato le istituzioni al Palazzo Comunale e sono venute fuori tre sostanziali proposte e novità riguardo alla situazione ormai di stallo dei lavori alla discarica.
E’ chiaro che il Comitato sà che può giocarsi le proprie carte visto che sindaco e presidente della provincia rischiano di uscire da questa vicenda con un grosso danno d’immagine e con il definitivo smascheramento dei metodi oligarchici con cui gestiscono la “cosa pubblica”
Le tre questioni emerse sono le seguenti:
1. Il Comune, d’intesa con la Provincia, ha proposto al Comitato di indicare una rosa di professionisti tra i quali il Comune sceglierà il tecnico addetto ai controlli.
2. E’ emerso in modo prorompente il problema della via di accesso alla cava visto che si tratta di una strada privata e oltretutto poco adatta al passaggio continuativo di camion. La strada è di proprietà dei vari residenti e Bellabarba ha una concessione di passaggio ma solo per i lavori di cava, non certo per il trasporto di rifiuti industriali. Il sindaco ha dichiarato di non essere a conoscenza dei problemi relativi alla strada.
3. Visti i due punti precedenti, il sindaco chiederà a Bellabarba di sospendere il passaggio dei camion fino a giovedì (tra l’altro il passaggio è già praticamente bloccato dalla presenza del presidio e il Comitato non è intenzionato a smantellarlo) quando istituzioni e tecnici (anche indicati dal Comitato) faranno un sopralluogo nella cava/discarica.
Infine una parentesi sul ruolo patetico dell’IdV (Italia dei Veleni). Secondo una strategia appresa dai cugini della Lega, il partito di Di Pietro gioca come sempre un doppio ruolo: uno istituzionale dove avalla tutte le decisione dell’alleato Pd e contribuisce al silenzio (tra l’altro in Provincia l’assessore all’ambiente è in quota IdV) mentre sulla stampa si scatena con dichiarazioni roboanti a favore dei vari Comitati. Non per nulla questo ruolo a Livorno spetta a tale Andrea Romano, ex segretario della Lega Nord convertitosi poi alle ben più ospitali poltrone di centrosinistra.
L’Italia dei Veleni in questo territorio ha sempre giocato il ruolo del fedelissimo e mutissimo alleato incarnato nella persona di Marta Gazzarri che si era conquistata anche il ruolo di vicesindaco prima di passare alle ultime elezioni in Consiglio regionale. La nouvelle vague dipietrista ora ha scelto però una nuova strategia per riuscire a rastrellare i voti di un Pd sempre più sgretolato e privo di identità e la aveva già messa in atto sulla questione delle due centrali a biomasse.
Insomma, informarsi e partecipare alla vita politica di una città senza delegare rappresenta anche una discreta difesa immunitaria per difendersi da questi personaggi. Noi speriamo di darvi una mano in questo senso.
red 31 agosto 2010