da senzasoste.it
Questa mattina un operaio ed una operaia della Giolfo e Calcagno sono montati sul tetto della palazzina all’ingresso dell’azienda di congelati. Come già scritto nei giorni scorsi, infatti, i 60 cassaintegrati dell’azienda vedranno finire definitivamente il rapporto di lavoro con l’azienda il prossimo 14 novembre in quanto la liquidatrice non ha ricevuto mandato da parte delle banche creditrici di rinnovare la richiesta di cassaintegrazione. Fuori dalla fabbrica intanto una ventina di operai presidiano l’ingresso di via Leonardo da Vinci (zona Varco Galvani) insieme ai sindacalisti. Al presidio si sono presentati anche il sindaco Cosimi e il segretario della Cgil Strazzullo. Il sindaco ha promesso di cercare di contattare tutte le parti implicate in questa vicenda per organizzare un tavolo entro venerdì. Gli operai sul tetto però hanno dichiarato che rimarranno sul tetto fino alla riapertura delle trattative. Domenica scorsa in occasione della partita del Livorno la questione della Giolfo e Calcagno era apparsa anche in curva con uno striscione che accusava la Carige (una delle banche creditrici e sponsor del Livorno) di disinteressarsi della loro situazione. Lo striscione non era stato autorizzato dalla questura ma è riuscito ad entrare ugualmente in curva. La polizia poi ha minacciato di denuncia e diffida chi lo aveva appeso.
red. 2 novembre 2010
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