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Siamo tutti sulla gru!

Sabato 13 novembre una quarantina di persone hanno partecipato al presidio antirazzista in solidarietà con le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici di origine straniera a Brescia e Milano, organizzato dalla Assemblea contro i Centri di Espulsione.

Dalle 16:30, in Piazza Grande, con interventi al megafono, volantinaggi, striscioni, è stata fatta informazione tra la gente.

Già lunedì, subito dopo il violento sgombero del presidio permanente sotto la gru, le decine di arresti, denunce, espulsioni, a Livorno era stato improvvisato un presidio itinerante in centro, per denunciare la violenza razzista del governo.

segue il testo del volantino distribuito ieri:

SIAMO TUTTI SULLA GRU!

SOLIDARIETA’ AI MIGRANTI DI BRESCIA

La sanatoria 2009 avrebbe dovuto permettere a centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici di origine straniera di uscire dal lavoro nero e dalla clandestinità. In tutta Italia moltissimi sono stati quelli che hanno presentato la richiesta per regolarizzarsi, ma la sanatoria si è rivelata una vera e propria truffa.

La maggior parte di coloro che avevano fatto richiesta è rimasta esclusa dalla sanatoria, pur avendo sborsato migliaia di euro tra tasse e soldi che sono finiti in tasca a chi in questa truffa ha speculato, sfruttando la ricattabilità delle persone senza permesso di soggiorno.

La sanatoria si è quindi trasformata in un meccanismo di estorsione ed in una vera e propria schedatura di massa dei lavoratori e delle lavoratrici clandestini.

Infatti non solo i soldi non sono stati mai restituiti a chi non ha ottenuto il permesso di soggiorno, ma chi aveva presentato richiesta si è trovato ancora più esposto al razzismo di stato delle espulsioni e della caccia al clandestino.
Il 29 ottobre una grande manifestazione contro la sanatoria truffa si è svolta a Brescia, la polizia ha caricato il corteo ed ha sgomberato un presidio permanente.

Al termine della manifestazione 6 migranti sono saliti sulla gru di un cantiere, per protestare e chiedere il rilascio dei permessi di soggiorno che già avevano pagato. Sabato 6 novembre 10000 persone avevano manifestato a Brescia in sostegno ad i migranti sulla gru.

Lunedì 8 novembre la polizia ha sgomberato il presidio di solidarietà che si era creato sotto la gru.

Con la violenza il governo ha risposto a chi crea solidarietà e reagisce al razzismo di stato.

Oltre alle cariche, alle botte, agli arresti ed alle denunce, i clandestini fermati dalla polizia che erano in piazza in sostegno ai sei sulla gru sono stati subito trasferiti nei Centri di Identificazione ed Espulsione. La stessa sorte si teme possa capitare ai due che negli ultimi giorni sono scesi dalla gru, non riuscendo più a resistere al freddo e alla pioggia. Per questo gli antirazzisti a Brescia avevano lanciato appelli umanitari, chiedendo una tregua alla polizia. Il Governo però non intende concedere una minima apertura a chi protesta contro la sanatoria truffa, riducendo tutto ad una questione di ordine pubblico.
Intanto anche a Milano cresce la mobilitazione contro la sanatoria truffa, sette migranti sono saliti sulla torre della ex fabbrica Carlo Erba, mentre in tutta Italia si moltiplicano le iniziative di solidarietà.
Ovunque, anche a Livorno, i clandestini sono stati truffati e schedati. Poche sono le città dove si sono sviluppate mobilitazioni, rompendo la paura ed il ricatto creati dalle politiche razziste del governo. E’ però necessario rendere visibili queste situazioni, uscire dal silenzio.

Se i lavoratori e le lavoratrici immigrate escono dalla clandestinità e dal lavoro nero, divengono meno ricattabili, e questo è un beneficio per tutti, italiani e stranieri.
NO ALLA SANATORIA TRUFFA!

CHIUDERE TUTTI I CENTRI DI IDENTIFICAZIONE E ESPULSIONE!

NESSUNO E’ ILLEGALE!

Assemblea contro i Centri di Espulsione

Posted in Antirazzismo, Iniziative, Lavoro, Repressione.

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