La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Livornese – FAI esprime la propria solidarietà nei confronti dei cinque imputati per alcuni atti compiuti da ignoti nei confronti della sede di un’organizzazione neofascista a Pistoia, nell’ottobre 2009.
Gli imputati si sono sempre proclamati innocenti, le testimonianze dell’accusa si sono rivelate contraddittorie, così come le motivazioni della condanna.
La montatura costruita attorno a questo caso ha portato a questa scandalosa sentenza.
I danni oggetto della causa sono di modica entità, come riconosce la stessa magistratura, le testimonianza dell’accusa sono contraddittorie, mentre una controinchiesta ha messo in luce le connivenze tra neofascisti, questura e procura. Intanto gli imputati sono stati sottoposti a gravi misure restrittive, protratte lungamente nel tempo.
Al di là delle contraddizioni legali, la mobilitazione antifascista e contro la repressione può aiutare questi giovani vittime delle macchinazioni poliziesche.
Per la Commissione di Corrispondenza
Tiziano Antonelli