testo del volantino distribuito in centro a Livorno martedì 15 marzo, mentre nella sede della Provincia si teneva l’incontro tra il sindaco di Livorno Cosimi ed il sindaco di Verona Tosi.
COME I TARPONI
IL FASCISTA TOSI VIENE A LIVORNO
Oggi il sindaco Cosimi incontra il sindaco di Verona Tosi nel Palazzo della Provincia.
Flavio Tosi, è uno degli esponenti leghisti più legati alla destra neofascista e al tradizionalismo cattolico. Tosi è il sindaco che andò a trovare in carcere i fascisti che nel 2008 avevano assassinato Nicola Tommasoli, giovane veronese, colpevole di non aver loro offerto una sigaretta. Tosi è stato condannato per propaganda di idee razziste e per questo non può partecipare a manifestazioni pubbliche. Tosi partecipò nel 2005 ad una processione contro gli omosessuali. Tosi è anche quello che mise lo scorso anno un fascista a dirigere l’Istituto Storico della Resistenza e che fece la propaganda elettorale con i tifosi della curva dell’Hellas e con Fiamma Tricolore. Ci limitiamo a questo, ma ci sarebbe ancora molto da dire su questo personaggio.
L’incontro previsto per oggi alle 18 dovrebbe essere un momento di confronto sulle politiche delle amministrazioni in merito a sicurezza e viabilità. Non stupisce che un sindaco PD come il Cosimi, si incontri con uno dei modelli di sindaco sceriffo come Tosi che ha portato avanti a Verona provvedimenti razzisti e di negazione di ogni libertà. In molte città infatti Lega e PD vanno sempre più a braccetto nelle politiche “per la sicurezza”, politiche razziste e di militarizzazione del territorio.
Il problema quindi non è Tosi, il problema sta nel tentativo di deviare ogni malcontento popolare con la paura del diverso, con la paura dello straniero. E’ il campo del delirio securitario quello sul quale si svolge l’incontro di oggi tra Cosimi e Tosi. Il campo in cui si decide come scaricare paura e violenza sui migranti, sui lavoratori, sui precari, su chi è sfruttato, in modo da disinnescare ogni conflitto sociale.
Questo incontro avrebbe dovuto svolgersi inizialmente il 28 gennaio, in seguito alla mobilitazione degli antifascisti livornesi l’incontro venne annullato. Oggi, alla zitta e senza pubblicità, di nascosto come i tarponi, si terrà l’incontro. Sono costretti a organizzare le cose in questo modo, con un esagerato spiegamento di forze, per gestire un semplice incontro tra due sindaci.
Nonostante la notizia dell’incontro sia giunta oggi all’improvviso, noi siamo comunque in piazza, come sempre, come lo saremo anche domani quando Tosi se ne sarà andato.
SEMPRE IN PIAZZA
CONTRO OGNI RAZZISMO
CONTRO OGNI FASCISMO
PER LA RIPRESA DELLE LOTTE
Livorno Antifascista e Antirazzista