La Federazione Anarchica Livornese denuncia l’ennesima operazione contro gli anarchici e gli attivisti impegnati nelle lotte sociali, nelle scuole e nell’università.
La mattina del 4 maggio si conclude l’indagine della Digos di Firenze contro 78 giovani, 5 sono sottoposti agli arresti domiciliari, mentre 17 hanno l’obbligo di firma, il tutto è stato accompagnato da perquisizioni e misure amministrative.
La colpa di questi giovani è di essere stati attivi nelle mobilitazioni di quest’anno, dalla lotta contro le riforme Gelmini, alla lotta contro i centri di espulsione e la repressione, alle lotte a sostegno dei lavoratori.
Mentre il governo italiano invia le truppe in ogni angolo del globo per le proprie guerre imperialiste, con bombardamenti e vittime civili, la Digos di Firenze non trova di meglio che costruire una cervellotica ipotesi di associazione a delinquere per atti non violenti di disobbedienza civile.
Ancora una volta gli anarchici, in prima fila nelle lotte sociali, sono i primi ad essere colpiti dalla repressione dello Stato quando le classi dominanti sono spaventate dalla rivolta popolare: è un copione già visto, alla viglia dell’avvento del fascismo come dopo la Strage di Stato nel 1969 e l’assassinio di Giuseppe Pinelli; dopo gli anarchici toccherà alle altre organizzazioni del movimento operaio e antifasciste.
I rappresentanti dei partiti di governo, quelli che sostengono i bombardamenti in Libia e vogliono sparare agli immigrati, quelli che tagliano i servizi sociali per finanziare le avventure imperialistiche, i responsabili della miseria e della disoccupazione in cui vive la maggioranza del popolo, ipotizzano fantomatici collegamenti con attentati misteriosi.
La Federazione Anarchica Livornese invita tutti coloro che hanno a cuore la libertà e la lotta per l’emancipazione degli sfruttati a mobilitarsi per la scarcerazione dei compagni arrestati e per fermare la manovra repressiva.
La Federazione Anarchica Livornese esprime la propria solidarietà allo Spazio Liberato 400 Colpi, alla Rete dei Collettivi fiorentini e a tutti i compagni colpiti dalla repressione.
Per la commissione di corrispondenza della Federazione Anarchica Livornese
Tiziano Antonelli