La mattina del 4 maggio e` scattata a firenze una nuova operazione repressiva.
Ci sono state 22 ordinanze di custodia cautelare ai danni di compagne e compagni attivi nel movimento studentesco, tra questi, 5 saranno agli arresti domiciliari e 17 con l`obbligo di firma. L’indagine è a carico di 78 compagni accusati di associazione a delinquere.
La repressione torna a colpire gli anarchici e gli studenti come un mese fa e` successo a Bologna.
Gia` tempo fa lo Spazio Liberato 400 Colpi aveva denunciato la scoperta di telecamere nascoste e microfoni nella loro sede. Questa volta anche i servizi segreti si sono mossi per cercare di tagliare le gambe ad un movimeto forte come quello studentesco a Firenze, per colpire gli anarchici piu` attivi, per criminalizzare le lotte e dividere i movimenti tra buoni e cattivi.
Come ogni volta, anche questa azione repressiva arriva in un periodo in cui si scalda la situazione sociale.
Appare chiaro che questa operazione intende rendere meno conflittuale la giornata del 6 maggio, che per il governo e per la Camusso deve restare sul livello della pacificazione sociale, come dimostrato dalle stesse forme di sciopero decise dalla CGIL (4 ore per la maggior parte delle categorie, con cortei provinciali) e dalle recenti posizioni delle RSU delle Officine Bertone, che hanno deciso di accettare senza batter ciglio le stesse forme contrattuali che avevano finto di combattere a Pomigliao e a Mirafiori.
Inoltre Firenze sara’ teatro la prossima settimana di un incontro a cui parteciparanno esponenti dei governi europei, fra cui il ministro Frattini, motivo che sicuramente ha accelerato la repressione nei confronti di quelle persone che si oppongono quotidianamente alla condizione esistente.
Allo Spazio Liberato 400 Colpi, alla Rete dei Collettivi fiorentini e a tutte le compagne e tutti i compagni del movimento studentesco fiorentino, diamo la nostra piu` totale solidarieta` e tutto il nostro sostegno.
Collettivo Anarchico Libertario