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SOLIDARIETA’ AL MOVIMENTO NO TAV!

La violenta aggressione poliziesca alla popolazione della Valsusa è iniziata lunedì 27 alle 4,30. E’ quanto ha deciso il Governo per ottenere l’apertura dei cantieri per la costruzione dell’Alta Velocità ferroviaria.

 

Il governo afferma che se i cantieri non fossero stati aperti entro il 30 giugno l’Italia avrebbe perso i finanziamenti europei. I finanziamenti non sono destinati ai ceti popolari, i finanziamenti li pagano gli sfruttati di tutta Europa e vanno a vantaggio degli affaristi e degli speculatori che si arricchiscono devastando l’ambiente e la salute, sfruttando gli operai delle ditte che lavorano all’Alta Velocità.

 

Il Governo afferma che l’intervento poliziesco è stato reso necessario per difendere gli operai incaricati di aprire i cantieri. Ma dov’era la polizia quando gli operai sono morti a decine durante i lavori per l’Alta Velocità tra Firenze e Bologna?

 

Nel Mugello l’alta velocità ha saccheggiato l’Appennino tosco-emiliano, ha causato decine di omicidi bianchi, l’inquinamento e lo stravolgimento delle falde idriche. Per impedire che questo accada anche in Val di Susa, la popolazione locale lotta ormai da anni.

 

La lotta per fermare il TAV ha fermato per anni la speculazione con la solidarietà e l’azione diretta, ed è stata un esempio per tante altre lotte popolari. Oggi il Governo ci riprova.

 

Oggi noi siamo in piazza per esprimere la solidarietà concreta alla popolazione della Valsusa vittima dell’ennesima aggressione.

 

Invitiamo tutti coloro (gruppi, comitati, singoli cittadini) che hanno a cuore l’ambiente e la libertà di opporsi alle prepotenze a scendere in piazza con noi.

 

 

Federazione Anarchica Livornese – F.A.I.

Collettivo Anarchico Libertario

Posted in Anarchismo, Antimilitarismo, Generale, Iniziative, Lavoro, Nocività-Salute, Repressione.

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