da: senzasoste.it
Il “Comitato contro le politiche di austerità, per la difesa dell’art. 18” ha organizzato una manifestazione cittadina per il Primo Maggio.
Quest’anno il Primo Maggio è stato individuato come una giornata di mobilitazione a livello mondiale contro le politiche di austerità portate avanti dai governi e dai banchieri.
Anche a Livorno, come in tutta Italia, si sono succeduti scioperi indetti dalle strutture sindacali di base, occupazioni, blocchi per protestare contro la riforma del mercato del lavoro e la modifica dell’articolo 18.
Queste lotte si aggiungono a quelle contro le misure di austerità varate dal Governo, alla lotta della Val Susa e alle dimostrazioni di solidarietà che ha ricevuto, e a decine di iniziative locali contro la repressione, contro i tagli, contro il saccheggio ambientale.
Dalla Grecia alla Spagna, dalla Romania alla Germania, in Europa le masse scendono in piazza con alterno successo, contro i governi nazionali e l’Unione Europea per fermare le politiche che impoveriscono i ceti popolari a vantaggio di capitalisti e banchieri, per superare il capitalismo.
UNIFICHIAMO LE LOTTE!
Il Governo è in gravi difficoltà e uno sciopero generale potrebbe dare il colpo decisivo alla sua politica antiproletaria e antipopolare.
L’obiettivo del Comitato è quello di fare del Primo Maggio un ulteriore passo in questa direzione, coinvolgendo nella partecipazione i lavoratori, i giovani, i lavoratori migranti, alle donne e tutti coloro che ritengono importante costruire un’opposizione ai colpi sferrati dal governo Monti alle proprie condizioni di vita.
Invitiamo pertanto i lavoratori e i cittadini tutti a partecipare il
PRIMO MAGGIO alla MANIFESTAZIONE CITTADINA
concentramento in Piazza Garibaldi alle ore 17,30
“Comitato contro le politiche di austerità, per la difesa dell’art. 18”