LA SETTIMANA ROSSA CONTINUA!
Sono passati cento anni dalla Settimana Rossa, un movimento popolare spontaneo di rivolta iniziato il 7 giugno del 1914 in seguito all’assassinio di tre dimostranti da parte dei carabinieri in Ancona. La rivolta si estese in moltissime città e terminò dopo una settimana a causa del tradimento dei dirigenti del PSI e della CGL, che si ritirarono dalla lotta determinando un ulteriore inasprimento repressivo
Il 7 giugno 1914 i gruppi anarchici, quelli antimilitaristi, l’Unione Sindacale Italiana, i giovani socialisti, il Partito Socialista e il Partito Repubblicano si erano accordati per una manifestazione di protesta antimilitarista e antimonarchica, da realizzarsi in tutto il Paese nel giorno in cui la monarchia celebrava la sua festa. L’eccidio di Ancona ha come risposta lo sciopero generale in città e in tutta Italia; il movimento si estende rapidamente nelle Marche e in Romagna, mentre scontri si hanno in tutte le principali città italiana, scontri che il governo affronta con la massima repressione, mobilitando completamente l’esercito.
Il movimento anarchico fu l’anima della lotta, come lo era stato nella campagna antimilitarista per la liberazione di Augusto Masetti.
Lo sviluppo del Movimento anarchico negli anni che precedettero la Settimana Rossa è legato al lavoro di chiarificazione teorica, all’elaborazione dei valori dell’anarchismo, al consolidamento delle relazioni fra gruppi e compagni, alla definizione di un programma comune e rivolto all’intervento nel movimento operaio, combattendo le influenze borghesi che penetravano nel movimento e superando l’individualismo fine a se stesso; allo stesso tempo in questi anni venivano anche precisati obiettivi pratici e di organizzazione rivoluzionaria.
Questo lavoro aveva visto come protagonisti Pietro Gori, Luigi Fabbri, Luigi Bertoni, Errico Malatesta, per citare solo i più noti, e si era sviluppato attraverso periodici, come “L’Agitazione”, “Il Pensiero”, “Volontà”.
Ricordare oggi la Settimana Rossa significa ricordare non solo il ruolo determinante delle lotte antimilitariste nello scontro con i governi, ma anche il percorso di sviluppo che attraversò allora il movimento anarchico, percorso che può darci utili insegnamenti nella costruzione di una forza rivoluzionaria all’altezza delle attuali esigenze di trasformazione sociale .
GIOVEDI’ 19 GIUGNO
presso
FEDERAZIONE ANARCHICA LIVORNESE v.Asili 33
serata di rievocazione, dibattito e attualizzazione
nel centenario della SETTIMANA ROSSA
ore 20 aperitivo
ore 21 dibattito
Federazione Anarchica Livornese
Collettivo Anarchico Libertario