(foto di Giacomo Bazzi)
Pubblichiamo il testo del volantino diffuso durante il corteo di sabato 18 aprile organizzato da Coordinamento Lavoratori Livornesi
CONTRO PADRONI, GOVERNANTI E SPECULATORI
RESPINGERE IL RICATTO OCCUPAZIONALE
ORGANIZZARSI PER LOTTARE
Gli Anarchici Livornesi partecipano alla manifestazione del 18 Aprile indetta dal Coordinamento dei Lavoratori e delle Lavoratrici Livornesi ribadendo che la crisi economica è stata l’occasione per un gigantesco sabotaggio della produzione e della distribuzione, sabotaggio operato dai capitalisti con l’appoggio del governo e delle banche, allo scopo di distruggere il movimento operaio e 50 anni di conquiste e i miglioramenti delle condizioni di vita e di lavoro delle masse popolari.
Livorno è un esempio di questa catastrofe: la disoccupazione giovanile è altissima, la cassaintegrazione è aumentata vertiginosamente. Il risultato è che tanti livornesi fuggono all’estero.
Anche nella nostra città, come altrove, vengono proposte “Grandi Opere”, vedi il Nuovo Ospedale e la Darsena Europa (come se non bastasse l’esperienza dell’inutile e dannoso Rigassificatore), che richiedono investimenti di miliardi di euro. Questi progetti sono presentati come soluzione per risolvere il problema della disoccupazione, in realtà sono solo l’ennesima occasione per fare affari sulla pelle dei lavoratori. Infatti queste opere invece di rispondere ai nostri bisogni, sono destinate a creare solo gigantesche speculazioni, favorire gruppi economici e di potere, a creare consensi elettorali attorno ai partiti che promuovono politiche contrarie agli interessi dei lavoratori.
Alla politica del degrado ambientale, del saccheggio dei territori, della speculazione edilizia e finanziaria, della estorsione di risorse e reddito ai danni dei lavoratori si devono opporre scelte che vengono dal basso e che devono essere controllate dal basso.
Un esempio lo dà “Vertenza Livorno”, rete per la difesa dell’ambiente e della salute, che ha individuato alcune proposte concrete (polo per la gestione dei rifiuti urbani e per le energie rinnovabili, bonifica delle aree dismesse a carico dei proprietari) per uscire dalla crisi senza l’uso delle grandi opere.
I lavoratori organizzati, anche in collegamento con lavoratori di altre località, devono vigilare per la difesa dell’occupazione fuori da ogni ricatto, per il rispetto dei regolamenti, contro lo straordinario, il lavoro nero e le nuove forme di precarizzazione, con la volontà di superare il modo di produzione capitalistico.
Per questo è importante sostenere tutte le lotte che si svolgono a livello locale. Altrettanto importante è agganciarsi ad una dimensione più vasta e sostenere le mobilitazioni che sono in atto nel paese, a partire dallo sciopero indetto nella scuola contro il piano Renzi e dalle manifestazioni previste a Milano (30 aprile, 1,2,3 maggio) contro l’Expo, evento che si configura come occasione di speculazione, corruzione e sfruttamento massiccio dei lavoratori addetti, nei confronti dei quali sono sospese le più elementari tutele e garanzie.
AZIONE DIRETTA
AUTOGESTIONE
Federazione Anarchica Livornese
Collettivo Anarchico Libertario