Solidarietà, anche con i Rom
Un’ennesima persecuzione contro gli ultimi si è verificata a Livorno.
Secondo gli organi di informazione, la polizia municipale ha smantellato un accampamento di nomadi in Via del Levante, con tanto di foto dei rifiuti abbandonati. Secondo un quotidiano on-line, l’operazione sarebbe scattata dopo una denuncia della LIPU.
Non occorre andare tanto in là con gli anni per ricordarsi quando attorno a Via di Levante c’erano i campi. Poi è venuta l’idea di farci un’area per spettacoli viaggianti, ma è durata poco, visto che l’amministrazione comunale ha preferito la speculazione edilizia. Il Nuovo centro è stato e continua ad essere una colata di cemento; mentre per la messa in sicurezza del Rio Maggiore si sono sconvolti, campi, habitat e corsi d’acqua per chilometri.
Ora, i responsabili di tutto sarebbero quattro disgraziati che cercano di campare alla meglio tra le cattedrali di un’abbondanza da cui sono esclusi. Chi controlla il rispetto dei contratti fra le ditte edili che lavorano al nuovo centro, l’intreccio di appalti e subappalti, gli scarichi e quant’altro?
Semplice dare la caccia ai rom, un popolo che non hai mai fatto la guerra a nessuno, fanno paura a tutti e non c’è nessuno che li difende. I responsabili del degrado di un’area a vocazione agricola non sono certo le povere famiglie vessate.
Commissione di Corrispondenza
della Federazione Anarchica Livornese