Sciopero Generale a Livorno
Oggi a Livorno circa 500 in piazza per il corteo organizzato da Unicobas e USB. Hanno preso parte alla manifestazione studenti e operai, lavoratori della scuola e portuali, disoccupati, precari e sfrattati che vivono nelle occupazioni. Da molti anni non si vedeva in città un corteo come questo, tanto partecipato e rappresentativo dell’opposizione al governo presente in città, sui posti di lavoro, nelle scuole. Da segnalare che alla MAGNA di Guasticce la direzione della fabbrica ha chiamato a lavorare gli interinali per sostituire i numerosi scioperanti e continuare la produzione.
Questa è una parte del comunicato a sostegno dello sciopero diffuso nei giorni scorsi dalla Federazione Anarchica Livornese e dal Collettivo Anarchico Libertario:
“Lo scorso 27 ottobre in molte città vi sono state manifestazioni di lavoratrici e lavoratori per lo sciopero generale convocato da USI-AIT, CUB e altre sigle sindacali […] Governo e sindacati servi tentano di illudere chi è sceso in piazza il 27, di calmare il malcontento sociale con misure temporanee, che permettano loro di superare lo scoglio delle elezioni politiche. Lo sciopero del 10 è un’occasione per dire ancora una volta a questi signori e ai padroni che vogliamo l’abbassamento dell’età della pensione, che sappiamo che è l’unica strada per risolvere il problema della disoccupazione giovanile, che i soldi promessi ai padroni siano usati per le pensioni e gli ammortizzatori sociali.
Questi scioperi possono costituire la base per costruire e rafforzare le lotte, per unire non solo e non tanto le sigle sindacali e politiche, ma soprattutto i diretti interessati, cementando legami di solidarietà tra gli sfruttati, contro le divisioni che il governo e molti partiti cercano di imporre. Contro le divisioni di categoria e di settore tra i lavoratori, contro la falsa contrapposizione tra giovani precari e anziani garantiti, contro il razzismo e la xenofobia che mirano a mettere i lavoratori gli uni contro gli altri. Uniti siamo tutto!”