La sera di sabato 18 luglio con il Teatrofficina Refugio abbiamo inaugurato l’installazione Rojava Street, con un’iniziativa che rispondeva all’appello di RiseUp4Rojava
Abbiamo anche dedicato uno striscione alle 33 giovani vittime della strage di Suruç. Il 20 luglio saranno 5 anni da quando una bomba esplose nel corso di una conferenza stampa della Federazione delle Associazioni di Giovani Socialisti nel centro Amara di Suruç. L’attacco rivendicato dallo Stato Islamico ma parte della strategia di terrore dello Stato Turco, colpì dei giovani rivoluzionari, socialisti e anarchici, che stavano per attraversare il confine per partecipare alla ricostruzione di Kobanê.
La strage di Suruç è uno dei più sanguinosi massacri di giovani degli ultimi decenni. Dopo questa bomba lo Stato Turco ha scatenato una strategia di guerra e di terrore nel proprio territorio per frenare le aspirazioni di cambiamento dei giovani, la diffusione delle idee e delle pratiche rivoluzionarie tra Turchia e Rojava. Ma la lotta per la libertà non si può fermare.
Suruç için adalet
Giustizia per Suruç
Giustizia per tutt*