LEGA, PD, M5S FdI: 20 ANNI DI TAGLI ALLA SANITÀ – 35000 MORTI – SIETE VOI IL VIRUS DI QUESTA SOCIETÀ! VOGLIAMO SANITÀ E ISTRUZIONE PUBBLICA, GIUSTIZIA CLIMATICA E REDDITO PER TUTT*!
Abbiamo notato che anche quest’anno lo striscione che è stato appeso durante Effetto Refugio non è piaciuto a qualcunx. In particolare ha suscitato la reazione di uno dei partiti presi in causa. La reazione del PD livornese sembra frutto della frustrazione di vedersi rovinare quella che a tutti gli effetti appare come una vetrina elettorale faticosamente allestita durante Effetto Venezia, in vista delle regionali. La risposta sembra dettata dall’imbarazzo di non saper argomentare nel merito della questione sollevata dallo striscione.
Il PD di Livorno ha menzionato il modello lombardo, con l’intento di marcare una distanza. Ma ciò che si è dimenticato di dire è che questo modello lombardo è possibile grazie all’appoggio e alla promozione di politiche di privatizzazione e aziendalizzazione della sanità che il PD da anni porta avanti a livello nazionale. Il risultato è che in Italia, negli ultimi anni, tutti i governi hanno tagliato la sanità pubblica per un ammontare che viene calcolato in 40 miliardi di euro.
Nessunx ha intenzione di paragonare la scellerata gestione dell’emergenza Covid attuata dalla Regione Lombardia con la situazione toscana. Tuttavia, il PD ha omesso di illustrare la situazione sanitaria della Regione Toscana, limitandosi ad appellarsi ad un generico “carattere pubblico”. Che piaccia o meno, i dati raccontano una storia diversa. Secondo fonti sindacali, gli operatori dell’ASL Nord-Ovest che si sono contagiati sul lavoro sono 170. Soprattutto nei primi tempi dell’epidemia anche in Toscana c’è stata una forte carenza di mascherine e camici. La sanità territoriale in questi anni è stata smantellata: a Livorno, siamo passati da undici distretti a tre. Sono state messe in vendita molte strutture, come ad esempio la sede legale di Monterotondo, o il distretto di via Ernesto Rossi. Tutte queste strutture si trovano oggi in stato di abbandono, mentre sarebbero state utili per non far gravare unicamente sull’ospedale l’emergenza Covid. Le liste d’attesa, già lunghe, sono esplose per effetto del lockdown, rendendo difficoltosi e rallentando anche i controlli per i malati oncologici e i trapiantati. I ticket alti e le liste d’attesa lunghe hanno spostato buona parte dell’utenza (quella che ne ha i mezzi economici) verso il privato, così come sotto il controllo dei privati è il settore delle case di riposo. Nel modello Lombardia, il sistema pubblico si limita ad agire da gestore della spesa, mentre è la sanità privata che fornisce le prestazioni agli utenti. In Toscana, questo passaggio è avvenuto e sta avvenendo con meccanismi diversi, che vanno in ogni caso a vantaggio del privato, rendendolo un elemento sempre più imprescindibile nella fornitura dei servizi sanitari. In Toscana il PD ha sempre sostenuto politiche di esternalizzazione di servizi essenziali negli ospedali, molti di questi servizi infatti non sono più gestiti dalle ASL ma si è creato un sistema di appalti molto pericoloso, paragonabile al modello lombardo.
La presenza del PD sullo striscione non è quindi dovuta a qualunquismo populista o a confusione tra destra e sinistra. Sappiamo bene che cosa significa essere di destra ed essere di sinistra e abbiamo veramente pochi dubbi su dove collocare il PD, a Livorno, in Toscana e in Italia.
Ci sembra dunque fuori luogo l’affanno del PD livornese a ricondursi ad una tradizione antifascista che, seppur presente nelle sue radici storiche, è stata completamente spazzata via dalle sue scelte politiche, scomodando impropriamente Pertini. Non solo fuori luogo, ma anche maldestramente fuori tema: non c’è nessun riferimento alle ideologie o alle culture politiche nello striscione, bensì un’amara quanto inconfutabile constatazione. Cosa accomuna partiti diversi tra loro come Lega, PD, M5S o FdI? L’essere stati partiti di governo, in varie fasi e con varie coalizioni (peraltro ballerine), nei decenni precedenti alla pandemia e complici della risposta insufficiente e tardiva del sistema sanitario a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi.
Noi siamo per la sanità pubblica e accessibile a tuttx, e voi?