Urgente: Venite appena potete al presidio antidiscarica del Limoncino
L’azienda che gestisce la discarica ha provato a forzare con il camion, aggredendo i presenti al presidio.
C’è bisogno di massima presenza con urgenza, anche nelle prossime ore e per la sera. Perché aspettano che ci sia meno gente per aggredire e passare.
Oggi poco dopo le 12.30 un camion carico di rifiuti per la discarica ha provato a imboccare la strada. Il camion era accompagnato da auto cariche di personale della Livrea, l’azienda che gestisce la discarica. Chi era al presidio in Via del Limoncino si è messo davanti al camion per far rispettare il divieto di passaggio ai mezzi pesanti. Il proprietario della discarica esortava l’autista del camion ad andare avanti e investire le persone del presidio. Due persone sono state aggredite fisicamente, gli scagnozzi dell’azienda hanno provocato e minacciato i presenti.
Le forze di polizia con atteggiamenti già visti quando ad essere aggrediti dalle squadre di picchiatori sono i picchetti dei lavoratori, si girano dall’altra parte di fronte alle violenze dei padroni e dei loro scagnozzi e mantengono un atteggiamento intimidatorio nei confronti dei chi protesta.
Da martedi 8 marzo con un presidio permanente, con una presenza costante giorno e notte sono stati fermati i conferimenti di rifiuti al Limoncino. È stata la lotta costante del comitato dal 2009 a fermare l’apetura di questa discarica che dovrebbe sorgere in un’area a rischio, già interessata dall’alluvione del 2017, sulle colline alle spalle della città.
A Limoncino da oltre quattro ore il camion è fermo grazie alla presenza determinata al presidio. C’è bisogno di maggiore presenza per mantenere il presidio contro queste provocazioni. No ai veleni no alla violenza padronale.
Collettivo Anarchico Libertario
15/03/22