Oggi abbiamo voluto lanciare con uno striscione un chiaro messaggio di solidarietà e internazionalismo contro la guerra
Ogni giorno vediamo le conseguenze devastanti della guerra iniziata con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia lo scorso 24 febbraio. Morte e distruzione per chi vive nelle terre direttamente coinvolte nel conflitto, mentre paura, miseria, autoritarismo, militarismo divengono la normalità nel resto del continente. È importante rispondere alla chiamata di coloro che dal cuore del conflitto cercano di opporsi alla guerra o quantomeno di sottrarsi al massacro. In Russia centinaia di migliaia di persone hanno lasciato il paese per sfuggire alla chiamata alle armi, i casi di diserzione aumentano, proteste e sabotaggi continuano nonostante la repressione. In Ucraina la legge marziale impedisce da oltre sette mesi agli uomini tra i 18 e i 60 anni di lasciare il paese, e il rifiuto della guerra è l’unico terreno su cui si è costruita negli ultimi mesi in Ucraina un’autonomia della classe lavoratrice. Lo si vede nelle spontanee iniziative di mutuo appoggio per sfuggire all’arruolamento forzato nelle strade, così come nella richiesta di apertura dei confini per tutti coloro a cui è negata la possibilità di uscire dal paese perché considerati adatti all’arruolamento.
SOLIDARIETÀ AI DISERTORI RUSSI E UCRAINI
BASTA GUERRE!
Federazione Anarchica Livornese