Lunedì 24 febbraio un centinaio di persone ha partecipato, nonostante la pioggia, alla manifestazione antimilitarista contro tutte le guerre nel terzo anniversario dall’inizio della guerra su larga scala in Ucraina.
Siamo scesi in piazza in solidarietà con i disertori di tutte gli eserciti e di tutti i fronti, a sostegno di chi ogni giorno si oppone alla macchina del militarismo e della guerra. Presenti oltre alle realtà politiche, sindacali e sociali che fanno parte del Coordinamento Antimilitarista Livornese, anche la Rete livornese contro le guerre, il Coordinamento Salute Ambiente Sanità Livorno, il Movimento non violento, l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole i portuali del G A P Livorno. Importanti le testimonianze e gli interventi dei lavoratori del porto, dei ferrovieri, dei lavoratori della scuola e degli studenti delle scuole superiori, che hanno ribadito l’importanza dell’unità e della solidarietà nella lotta contro la guerra e il militarismo, a partire dai luoghi di studio e di lavoro, dove è possibile bloccare materialmente le politiche guerrafondaie.
Di seguito il testo di convocazione della manifestazione:
MANIFESTAZIONE ANTIMILITARISTA
LUNEDÌ 24 FEBBRAIO
ORE 18
VIA GRANDE-ANGOLO VIA DEL GIGLIO
Scendiamo in piazza a Livorno contro tutte le guerre il 24 febbraio, a tre anni dall’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, che ha trasformato in una guerra totale il conflitto in corso nella regione sin dal 2014. Una guerra che ha già provocato centinaia di migliaia di morti da entrambi i lati del fronte. L’Italia è direttamente coinvolta nella guerra, nel quadro dell’intervento della NATO e dell’UE, ha speso già quasi 20 miliardi tra finanziamenti diretti e contributi al fondo europeo di sostegno al governo di Kiev, inoltre con le missioni all’estero migliaia di militari italiani e centinaia di mezzi sono schierati in Europa orientale.
– Contro ogni imperialismo, contro l’escalation bellica
– Contro l’aumento delle spese militari e il taglio delle spese sociali
– Contro le missioni militari e le politiche di riarmo
– Contro la produzione, il commercio e il trasporto di armi e materiale bellico
– Contro la propaganda guerrafondaia e militarista nelle scuole e nelle università
– Contro basi militari, poligoni, hub logistici della guerra
– Contro la guerra al dissenso e contro la repressione
– Per sostenere i disertori di tutte le guerre e di tutti i fronti
– Per sostenere i lavoratori dei trasporti che si rifiutano di essere complici della guerra
– Per una scuola e una sanità pubbliche, gratuite, per tuttx
– Per la libertà di manifestare e scioperare
– Per la solidarietà internazionalista
Coordinamento Antimilitarista Livornese
alcune foto: