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[Livorno] denunciati studenti per le mobilitazioni dello scorso autunno!!

Abbiamo appreso questa mattina che due
studenti dell’Istituto Nautico, minorenni, sono stati convocati in
questura ed addirittura in tribunale in merito a quanto accaduto il
17 ottobre scorso all’Istituto Nautico “Cappellini”. Non sappiamo
ancora con sicurezza cosa venga loro contestato, né se altri
studenti abbiano ricevuto la stessa notifica. La mattina di lunedì
17 ottobre gli studenti del Nautico avevano provato ad occupare la
propria scuola, per portare avanti in modo deciso, con una forma di
lotta legittima, diffusa e riconosciuta di riappropriazione, la
mobilitazione studentesca iniziata nei primi giorni di ottobre,
contro la politica scolastica del Governo.

Dopo una tesa trattativa con la
dirigenza, gli studenti ottennero di poter svolgere nei locali
dell’istituto un’assemblea permanente. Le uniche tensioni quella
mattina derivarono dal comportamento intimidatorio e provocatorio di
polizia e dirigenza scolastica. Tale atteggiamento nei confronti
degli studenti suscitò una forte polemica in città, con numerosi
comunicati di solidarietà dal mondo politico cittadino; quella mattina
infatti vennero identificati dalla polizia oltre 70 studenti, in
maggioranza minorenni. A quasi quattro mesi di distanza, gli ultimi
sviluppi non fanno che confermare quanto già avevamo affermato sulla
vicenda. Ci troviamo di fronte a provvedimenti inaccettabili e
gravissimi, oltre che incomprensibili, spiegabili solo in un ottica
di repressione nei confronti di chi lotta, di chi si autoorganizza di
chi crea legami di solidarietà e mobilitazioni dal basso.


Coordinamento Studentesco Livornese

 

Posted in Repressione, Scuola/Università.


Cena benefit per Marco

Posted in Iniziative, Repressione.


5/02 PRESIDIO CONTRO I CIE h16:30 P.zza Grande

Venerdì 5 febbraio, dalle ore 17, il Collettivo Anarchico Libertario
sarà presente in Piazza Grande, all’angolo con V.Pieroni, per un
presidio informativo contro i Centri di Identificazione ed Espulsione.
Riteniamo importante dare un’immediata risposta alla notizia, apparsa
in questi giorni sulla stampa locale, della possibile costruzione di un
CIE nell’area del Biscottino, tra Pisa e Livorno. Non ci stupisce che
il Sindaco Cosimi abbia preso posizione a favore della costruzione di
un lager per clandestini anche in toscana. E’ è stata infatti la sua
parte politica che, con la Turco-Napolitano, ha creato queste strutture.
Saremo quindi in Piazza Grande venerdì per denunciare questo progetto e per opporci alla costruzione del CIE.
Invitiamo a partecipare tutti coloro che lottano contro razzismo, sfruttamento e repressione.
NO CIE – NO LAGER – NE’ QUI NE’ ALTROVE
 
sarà diffuso a breve un comuncato più completo.
 
Collettivo Anarchico Libertario
colettivoanarchico@hotmail.it
http://collettivoanarchico.noblogs.org

Posted in Antirazzismo, Iniziative.


CIE al Biscottino tra Pisa e Livorno

NO CIE – NO LAGER – NE’ QUI NE’ ALTROVE

Posted in Antirazzismo.


6 FEBBRAIO PRESIDIO ANTIFASCISTA A FIRENZE

Posted in Antifascismo.


Aperto conto corrente di solidarietà per Marco Tonarelli

Facendo seguito alle indicazioni della riunione degli Anarchici
Toscani, è stato aperto un conto corrente postale per raccogliere
contributi in solidarietà a marco tonarelli.

Marco Tonarelli è un compagno pistoiese, agli arresti domiciliari per i
fatti di Pistoia dell’11 ottobre 2009; sarà processato il 10 marzo p.v..

Il ccp è intestato a Barni Simona, il numero è 1498365.

il codice IBAN è:
IT12 A076 0113 8000 0000
1498 365

Fate girare

l’incaricato

Posted in Repressione.


FOTO CORTEO CONTRO GLI OMICIDI DI STATO

 

Posted in Iniziative.


MANIFESTO DEL CORTEO NAZIONALE CONTRO GLI OMICIDI DI STATO

Posted in Iniziative.


Comunicato sul corteo nazionale contro gli omicidi di stato

Il 16 Gennaio si terrà a Livorno un corteo nazionale contro gli omicidi di stato.
In
vista della riapertura del processo sulla morte di Marcello Lonzi,
ucciso nel carcere "Le Sughere" di Livorno nel 2003, la madre, Maria
Ciuffi, ha organizzato la manifestazione, ricevendo appoggio ed
adesione anche da familiari di altre vittime dello stato.
Sarà
garantita una presenza anarchica in piazza con uno striscione sul quale
sarà scritto "LO STATO UCCIDE", firmato con una a cerchiata.
Invitiamo
tutti coloro che intendono partecipare alla manifestazione, a non
portare alcun tipo di bandiera, come espressamente richiesto a tutti i
manifestanti dalla madre di Marcello, Maria Ciuffi.

CONCENTRAMENTO
ORE 11:00 P. della Repubblica

Sul nostro blog abbiamo pubblicato l’appello firmato da Maria Ciuffi:
http://collettivoanarchico.noblogs.org/post/2010/01/12/corteo-nazionale-contro-gli-omicidi-di-stato-16-gennaio-a-livorno-ore-11-00-p.dellarepubblica

COLLETTIVO ANARCHICO LIBERTARIO – LIVORNO

Posted in Iniziative.


CORTEO NAZIONALE CONTRO GLI OMICIDI DI STATO 16 GENNAIO A LIVORNO – ORE 11:00 P.dellaRepubblica

l’appello alla partecipazione firmato da Maria Ciuffi:

MORTI DI STATO ovvero ASSASSINATI dallo STATO nelle GALERE ITALIANE e nelle STRADE

NELLE CARCERI ITALIANE SI MUORE?

Venerdì 18 dicembre il giovane Uzoma Emeka, 32 anni nigeriano, muore in
circostanze misteriose nel carcere di Castrogno (Teramo); tre mesi
prima aveva assistito al pestaggio da parte delle guardie di un altro
detenuto. Come accade sempre in questi casi le "autorità" spiegano gli
omicidi con la solita frase "decesso per cause naturali" ma è
sufficiente vedere le foto del corpo di Marcello Lonzi per capire che
non c’è assolutamente niente di naturale – eppure dopo più di sei anni,
un’archiviazione, una riapertura del caso e un iter di esami e perizie
costosissime – per Marcello Lonzi si attende a breve una risposta
proprio dalla Procura di Livorno. Purtroppo la lista dei morti nelle
carceri italiane è lunga e non ha mai fine (nel 2009 sono stati 175 i
morti, il numero più alto registrato dal 2000 ad oggi per un totale di
1564 persone in neanche 10 anni), è un bollettino di guerra, quella
stessa guerra che lo Stato Italiano conduce contro i proletari anche
mediante le galere. Recentemente la morte di Stefano Cucchi che
stranamente ha interessato parecchio stampa e tv, gli stessi che non si
sono per nulla occupati della recente archiviazione per la morte di
Aldo Bianzino, avvenuta nel carcere di Perugia. Federico Aldrovandi
pestato a morte una notte mentre tornava a casa da solo e non
dimentichiamo neanche Carlo Giuliani ucciso dal potere che veniva
duramente contestato nelle giornate del G8 di Genova nel 2001. E quante
sono le morti che nessuno rivendica, quelle facilmente occultabili,
quelle di tanti e tante immigrate che non avendo il permesso di
soggiorno scompaiono come se non fossero mai esistiti? E nei CIE
(Centri di Identificazione ed Espulsione), cioè galere speciali per
soli immigrati/e, sono botte e suicidi, quindi omicidi da parte dello
Stato, messi a tacere e considerati effetti collaterali della guerra
contro l’immigrazione.

Noi non dimentichiamo né perdoniamo gli assassini in divisa.

NELLE CARCERI ITALIANE SI MUORE PERCHE’ SI VIENE UCCISI.

SABATO 16 GENNAIO 2010
Manifestazione a Livorno
Concentramento ore 11.00 in Piazza della Repubblica
Apriranno il corteo alcune mamme dei giovani assassinati e sottolineano
che non sono gradite bandiere di partito né passerelle per personaggi
politici.


Posted in Iniziative.