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Comunicati sulla commemorazione di E-Alamein

RIPORTIAMO ALCUNI COMUNICATI SULLA COMMEMORAZIONE DI EL ALAMEIN CHE SI TROVANO IN RETE
 
 
In relazione alla cerimonia della festa della Folgore prevista per il
prossimo 14 novembre presso lo stadio e, in particolare, alla possibile
partecipazione di scolaresche , si sottolinea quanto segue.


La cerimonia rievoca un episodio della seconda guerra mondiale -la
battaglia di El Alamein- che vide la partecipazione  di reparti della
Folgore a fianco della Germania nazista di Hitler. E’ probabilmente per
le suggestioni collegate a quella fase storica che, per via telematica,
elementi di estrema destra sollecitano in questi giorni una
partecipazione politicamente caratterizzata alle cerimonie in
questione.

Si ritiene pertanto che l’evento celebrato ed il
possibile contesto della manifestazione non rendano opportuna la
partecipazione delle scolaresche ai festeggiamenti in questione.


Livorno, 10 novembre 2009
 
 


Patrizia Nesti         -segretaria provinciale Unicobas Scuola
Claudio Galatolo   – segretario regionale  Unicobas
Eustachio Fontana – RSU Scuola Media Mazzini
Stefania Casu         –  RSU  Scuola Media  Bartolena
Antonella Giusti    – RSU  Istituto Comprensivo 1 Collesalvetti
Roberta Puccini  . -RSU Istituto Comprensivo Bolognesi
Maila La Comba    –  RSU  Istituto Comprensivo  Don Angeli
Maria  Spagnoli     –  RSU  ISIS  Niccolini Palli
Anna Torni            –  RSU  ITI   Galilei
Paola Menicagli    –  RSU  ITI   Galilei
Grazia Pagni          –   RSU Liceo  Enriques

Seguono firme di alcuni docenti e non docenti del Liceo Enriques:

Tiziana Bartimmo, Monica Cosci, Maila Villano, Maurizio Sciuto, Franco Volpi, Paola Lazzeri, Annalisa Matteini, Tania Pascucci.


***

Il Movimento Antagonista Livornese parteciperà al presidio indetto in
occasione delle celebrazioni per la battaglia di El Alamein. Anche
quest’anno in città non si celebrerà soltanto la festa della Folgore,
ma come ogni anno arriveranno vecchi nostalgici del ventennio e novelli
aspiranti camerati da tutta Italia. Già in passato in città gruppetti
di parà e di neofascisti si sono resi protagonisti di provocazioni
varie oltre che di saluti romani in risposta ai presidi di protesta.
Senza considerare il via vai verso i banchi del mercatino americano
dove alcuni per l’occasione espongono gadget della flottiglia X Mas o
simboli fascisti e nazisti.

In questa occasione la Folgore ha addirittura rilanciato, infatti la
celebrazione sarà arricchita con la presenza dei militari di ritorno
dalla guerra per gli oleodotti in Afghanistan e di alcune scolaresche.
A tal proposito c’è da apprezzare il coraggio di tutti quei docenti che
si sono opposti alla presenza dei propri alunni a questo teatrino
bellico. In una fase di conformismo patriottico e menefreghismo di
fronte ai danni della guerra non è un fatto scontato.

Chiediamo al popolo livornese di contrastare con ogni mezzo necessario
questo atto di propaganda bellica in una città che chiede la pace e il
ritiro immediato di tutte le truppe da ogni azione imperialista.
I baschi amaranto non sono mai stati graditi: né ora né mai.


Movimento Antagonista Livornese


***


Il Coordinamento Studentesco Livornese, assemblea dei collettivi
studenteschi e dei singoli studenti livornesi, ritiene importante
prendere una posizione sulla questione della commemorazione di
El-Alamein, fonte, da diversi giorni,.di un acceso dibattito in città.
Prendere una posizione come studenti è importante anche come risposta a
chi vorrebbe strumentalizzare la popolazione scolastica, dalle
elementari agli istituti superiori, facendola partecipare alla parata
militare organizzata dalla Brigata Folgore. Questa commemorazione non
sarà altro che un momento di esaltazione del militarismo e del
nazionalismo, vi si celebrerà da una parte una battaglia combattuta al
fianco della germania nazista e dall’altra il ritorno dei militari
dalla guerra in Afghanistan.
Come studenti non abbiamo niente da imparare da chi fa guerra. A questo
bisogna aggiungere che, come ogni anno, questo appuntamento richiamerà
l’attenzione di numerosi nostalgici e neofascisti, che hanno infatti
già sparso i loro appelli su internet.
Inoltre è importante ricordare che questa presa di posizione si pone
sullo stesso piano delle lotte che stiamo portando avanti contro la
politica scolastica ed economica del Governo: una delle principali voci
di bilancio per le quali l’esecutivo deve far cassa tagliando
finanziamenti anche alla scuola, è proprio la voce delle spese militari
e della sicurezza. Ci viene detto che non ci sono soldi, che bisogna
sacrificarsi, ma al contrario i fondi pubblici che vengono spesi per il
settore militare e per la sicurezza sembrano non subire gli effetti
della crisi. Si pagano migliaia di euro i militari in guerra in altri
paesi e miliardi per finanziare le missioni all’estero, si comprano
nuovi aerei da guerra f-35 pagandoli 15 miliardi di euro, si assicurano
le commesse all’industria bellica e gli interessi di chi sulla guerra e
sulle ricostruzioni o dal controllo di un’area strategica crea tutto il
proprio profitto. I militari italiani oggi hanno un ruolo sempre più
forte sia nei conflitti sparsi per il mondo, sia all’interno del paese
con l’uso in molte città dei militari per garantire l’ordine pubblico.
E’ quindi chiaro il ruolo di difesa degli interessi del Governo e dei
poteri economici che sono deputati a svolgere i militari con la
partecipazione a conflitti in corso in alcune zone del mondo e con la
militarizzazione del territorio nazionale.
Numerose organizzazioni politiche e sindacali hanno pubblicamente
criticato tale manifestazione, ed in particolare hanno ritenuto
inammissibile la strumentale partecipazione delle classi di alcune
scuole alla parata.
Noi infatti non parteciperemo e riteniamo inammissibile tale tentativo
di strumentalizzazione, fatto soprattutto ai danni degli studenti più
piccoli o degli alunni delle scuole medie ed elementari.
Per la mattina di sabato 14, alle ore 10, alla curva di V.le della
Libertà nei pressi della Pinetina, è stato organizzato il ritrovo per
tutti coloro che intendono manifestare la propria opposizione ad ogni
guerra e ad ogni nostalgia nei confronti nel regime fascista. Sarà
presente, tra gli altri, una delegazione del Coordinamento Studentesco
Livornese.

Coordinamento Studentesco Livornese

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