Colleghi di Fiat Italia,
noi ammiriamo enormemente la vostra lotta contro gli attacchi alle
vostre condizioni di lavoro e i vostri diritti fondamentali.
Il licenziamento di Pino Capozzi mostra la vera natura dell’azienda
per cui lavoriamo. E’ un attacco al diritto basilare dei lavoratori di
poter protestare e dissentire con le scelte della dirigenza.
Stiamo assistendo alla crescita di un nuovo totalitarismo – quello che
viene chiamato “Corporate Power”. Nei luoghi in cui i lavoratori sono
troppo deboli per resistere esso si configura come un vero e proprio
sistema di terrore.
Disgraziatamente i sindacati qui a Tychy hanno deciso che noi
dobbiamo starcene tranquilli, da bravi servi, e pregare Fiat di non
toglierci il lavoro.
Ma alcuni di noi domani lavoreranno molto, molto lentamente. Sarà un
piccolo segno di solidarietà verso di voi.
Tychy, 15 luglio 2010
(http://libcom.org/news/strikes-fiat-letter-solidarity-…)