Federazione Anarchica Livornese
Via degli Asili 33
57126 Livorno
Livorno, 18/02/2012
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Livornese, appreso dell’avvenuto ritrovamento dei rifiuti tossici persi dall’Espresso Venezia al largo dell’isola di Gorgona, e appreso altresì che il contenuto tossico si sarebbe disperso nell’ambiente;
rileva che:
- le istituzioni competenti hanno diramato l’allarme alle popolazioni con colpevole ritardo;
- con altrettanto ritardo sono cominciate le ricerche del pericoloso carico;
- che tutto questo è avvenuto solo grazie alla mobilitazione dal basso dei cittadini, degli ambientalisti e degli organismi sociali, politici e sindacali che si sono mossi al di fuori e contro ogni logica di delega;
denuncia che chi si assume a parole la responsabilità di tutelare la sicurezza e la salute pubblica (Capitaneria di Porto, Prefettura, Enti locali) privilegia sempre la tutela degli interessi capitalistici, sia degli armatori che dei produttori dei rifiuti;
sottolinea che questa logica è la stessa del governo nazionale e dell’Unione Europea, intenzionati a scaricare sui ceti popolari i costi della crisi;
esprime la propria solidarietà ai militanti del movimento no-tav, incarcerati per aver lottato contro l’ennesimo scempio ambientale e l’ennesimo furto di pubblico denaro, e ne chiede l’immediata scarcerazione;
invita a seguire l’esempio del popolo greco, scendendo in piazza per combattere attraverso l’autorganizzazione e l’azione diretta un sistema basato sulla disuguaglianza sociale e la gerarchia.
La Commissione di Corrispondenza