Solidarietà con i prigionieri anarchici in Bielorussia
Solidarity with the anarchist prisoners in Belarus
Солидарность в Беларуси заключенным анархистам
Nell’Agosto di quest’anno l’Internazionale delle Federazioni Anarchiche, su invito della Croce Nera Anarchica bielorussa, ha lanciato un appello per una mobilitazione internazionale dal 22 al 23 Settembre a favore dei prigionieri politici detenuti nel paese. In contemporanea con le elezioni per il rinnovo del parlamento che si terranno in Bielorussia proprio domenica 23 settembre
Anche lo Stato Bielorusso, come molte altre repubbliche ex-sovietiche, mantiene un carattere fortemente autoritario e repressivo. Negli ultimi anni a fianco di un’apertura al privato da parte del vecchio capitalismo di Stato si è avuto un ulteriore accentramento del potere nelle mani del Presidente della Repubblica, Aleksandr Lukaschenko, già esponente della burocrazia sovietica, che governa con il pugno di ferro la Bielorussia dal 1994.
Fra i detenuti politici che si trovano nelle carceri del Paese vi sono 6 compagni anarchici (Ihar Alinevich, Mikalai Dziadok, Artsiom Prakapenka, Pavel Syramolatau, Aliaksandr Frantskievich e Jauhen Vas’kovich), arrestati tra l’autunno 2010 e l’inverno 2011 e condannati nel Maggio 2011 a pene detentive che vanno dai 3 agli 8 anni con l’accusa di aver compiuto una serie di azioni dirette contro simboli del capitale e dello Stato.
Attualmente l’Unione Europea esercita pressioni sul governo di Lukaschenko affinchè liberi i prigionieri politici, uno status che dall’Ottobre 2011 riguarda anche i sei compagni anarchici in questione grazie al riconoscimento da parte di organizzazioni per i diritti umani. Finora Lukaschenko ha “graziato” 30 prigionieri politici dopo che questi avevano avanzato una richiesta ufficiale di perdono con implicita ammissione di colpa a lui personalmente indirizzata, cosa che gli anarchici rifiutano di fare. A Lukaschenko interessa uscire da vincitore in questa situazione, evitando sanzioni politiche o economiche da parte dell’UE e cercando di far passare la liberazione dei detenuti politici come un suo personale atto di benevolenza che implica la richiesta personale ed il pentimento. Ma i compagni anarchici non sono merce da barattare sul tavolo delle trattative tra burocrati di questo o quell’altro Stato, perciò è richiesta la nostra solidarietà attiva.
Anche in Italia si terranno iniziative di solidarietà con gli anarchici bielorussi in carcere. L’Internazionale delle Federazioni Anarchiche fa appello alla protesta di tutti il 22 e 23 settembre contro queste torture e chiede l’immediata liberazione dei prigionieri politici bielorussi compresi gli anarchici.
Venerdì 21 settembre
presso la Federazione Anarchica Livornese, Via degli Asili 33
ore 20 aperitivo
ore 21:30 Assemblea/dibattito sulla repressione in Bielorussia
con proiezione del video realizzato nel 2011 dall’Anarchist Black Cross bielorussa
Collettivo Anarchico Libertario
Federazione Anarchica Livornese – F.A.I.