Istanbul. Da questa mattina la polizia sta attaccando duramente Piazza Taksim e Gezi Park. Molte persone sono accorse alle 13 in piazza nonostante i divieti ed i controlli di polizia per la manifestazione convocata dalla piattaforma unitaria “Taksim Solidarietà”. La polizia era in un primo momento riuscita ad entrare a Gezi Park ma era stata respinta dai manifestanti. Adesso continuano tensioni e scontri, con la polizia che cerca di sgomberare i manifestanti senza riuscire a piegare la resistenza.
La nostra rabbia sta crescendo, come la nostra lotta!
L’occupazione di Piazza Taksim e Gezi Park è stata attaccata dalla polizia questa mattina. Dopo la riunione di ieri del Consiglio dei Ministri, la polizia ha raggiunto nel la piazza nel primo mattino, alle sette. Mentre lanciava lacrimogeni, la polizia annunciava di non voler attaccare il parco. Centinaia di poliziotti sono entrati in Piazza Taksim dichiarando che non avrebbero attaccato il parco e dicendo che sarebbero solo stati rimossi gli striscioni. Mentre i cartelli e gli striscioni sul Centro Culturale Ataturk venivano rimossi, un altro gruppo di poliziotti voleva rimuovere le tende dalla piazza. La gente voleva fermare la polizia e la polizia ha attaccato la gente con i lacrimogeni.
Mentre l’attacco della polizia procede molte persone hanno iniziato ad arrivare in piazza contro questo attacco facista. Per impedire che affluissero altre persone, la polizia ha lanciato lacrimogeni nella stazione della metro e ora la stazione metro di Taksim è chiusa.
La polizia sta usando lacrimogeni pesanti, bombe sonore e proiettili di gomma, mentre spara potenti getti d’acqua con gli idranti. Un gruppo di resistenti ha fatto una catena umana, di persone in piedi mano nella mano, la polizia li ha bersagliati da breve distanza con candelotti lacrimogeni. Molte persone sono state ferite con i candelotti, ma dopo l’effetto dei lacrimogeni, molte persone sono tornate per fare una nuova catena umana.
Nonostante la polizia avesse annunciato che non ci sarebbe stato alcun intervento contro il parco, hanno sparato una grande quantità di lacrimogeni proprio nel parco, anche sull’infermeria del parco, tanto che è stato necessario trasportare i feriti fuori dalla zona.
Molte persone sono state ferite dai candelotti lacrimogeni e dalle pallottole di gomma. Alp Altinörs, che è membro di “Iniziativa di Solidaretà Taksim” è stato ferito in fronte da un proiettile di gomma ed è stato trasportato in ospedale da un’ambulanza. La polizia quando spara mira alle persone.
D’altra parte la polizia ha iniziato a fare irruzione e a perquisire le sedi politiche e gli uffici dei partiti. La sede di un gruppo socialista è stato perquisito e molte persone sono state fermate con la forza. La polizia ha ammanettato e brutalmente picchiato i resistenti mentre li arrestava.
Nonostante il duro attacco, la gente in Piazza Taksim e Gezi Park sta ancora resistendo. Lo stato fascista, l’oppressione e il terrore di polizia non ci intimoriscono, la nostra lotta continua, la nostra rabbia sta crescendo come la nostra lotta.
Ovunque è Istanbul e ovunque è resistenza contro il terrorismo di stato, la violenza della polizia e lo sfruttamento capitalista.
Rivolta, Rivoluzione, Anarchia!
Azione Anarchica Rivoluzionaria
(DAF) Devrimci Anarşist Faaliyet