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Ex mutua occupata: dopo la perquisizione corteo in città e poi in Comune

da senzasoste.it

 

Dopo il presidio di questa mattina durante la perquisizione è stato fatto un appello di ritrovo alle ore 16 sotto la ex mutua occupata. Poi un corteo non autorizzato ha attraversato la città fino al Comune dove i manifestanti si sono piazzati nella zona del salone consiliare a chiedere spiegazioni a sindaco e assessori. In particolare l’attenzione è stata rivolta verso Gulì e Picchi.

Foto e video della giornata

ex mutua corteo via cairoli

Il comunicato della Ex Caserma

Da stamani presso l’edificio occupato in via Ernesto Rossi, l’ex mutua di cui l’Asl sarebbe proprietaria, sono in corso perquisizioni a tappeto, sia nelle abitazioni che nei luoghi, sempre interni alla struttura, in cui sono organizzati i progetti sul reddito, come l’ostello ed il centro di riciclo e riuso.

La perquisizione è stata accompagnata da uno spiegamento inspiegabile di forze dell’ordine, tale da lasciare intendere la volontà di procedere verso uno sgombero dell’edificio. Oltre ai progetti sul reddito, la struttura dà asilo ad almeno 14 famiglie per un totale di circa 50 persone.

Le ragioni di questa prepotenza sono sicuramente politiche ed è facile supporre quale volontà si nasconda dietro l’intervento delle forze dell’ordine e militari. Il Partito Democratico livornese, realtà politica che ormai fa fatica a coprire alla città le proprie mille insufficienze e malefatte, ha deciso di favorire un intervento mirato a colpire l’Ex Caserma, dato che questa negli ultimi due anni si è proposta alla città come autentica forza di opposizione. Chi siano i mandanti è chiaro, poiché sta scritto negli ultimi due anni di politica cittadina chi siano i nemici. Un Pd indebolito e spaventato che reagisce in maniera isterica e prepotente.

Il centro di riciclo e riuso è stato un argomento molto discusso. Furono aperte anche delle trattative con le istituzioni, redatti dei progetti credibili presentati all’assessorato all’ambiente. Come sia meschina la politica di chi ci governa emerse però a trattativa in corso, quando venimmo sottoposti a ricatto dallo stesso assessore Gulì, che ci intimò di abbandonare una politica di opposizione, di sanare le ferite aperte magari durante l’estate con iniziative come la contestazione a Bruno Picchi, personaggio di dubbio spessore morale e per questo soggetto da parte del primo partito cittadino ad una difesa ad oltranza, tesa ad occultare le porcate realizzate nel corso degli ultimi mandati amministrativi dallo stesso. Evidentemente il destino di 14 famiglie interessa meno di una disputa capricciosa.

Ricordiamo come prima dell’occupazione della mensa sia stato organizzato un dibattito sul tema del reddito che vide la partecipazione di numerose forze politiche, con risultati soddisfacenti e convergenza di vedute. Ebbene questo è il momento di fare quadrato nel tentativo di isolare politicamente quei criminali che con il loro lavoro a perdere, in tutti questi anni, hanno causato la degradazione economica, sociale e politica del nostro territorio.

Invitiamo tutta la città a partecipare al percorso di resistenza che da questa mattina ha impegnato decine di persone presso la struttura di via Ernesto Rossi. L’appuntamento è per un presidio ad oltranza presso via ernesto rossi, angolo via fagioli, da ora fino a che le forze dell’ ordine non avranno abbandonato la struttura lasciando a vita pacifica gli occupanti. Noi resisteremo finchè non sarà pensata una soluzione alternativa, sia per le famiglie che per il centro di riciclo e riuso.

EX CASERMA OCCUPATA

Presidio ore 16 in via Ernesto Rossi (angolo via Fagiuoli)

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ex mutua carabinieri

Gli aggiornamenti

Ore 11.45: Il presidio davanti all’ex mutua continua così come la perquisizione e la presenza di polizia e carabinieri. Nel pomeriggio ci saranno riunioni per valutare l’accaduto. Gli occupanti invitano tutti a raggiungere l’immobile di via Ernesto Rossi a portare solidarietà. La digos passerà il materiale fotografico e la documentazione sequestrata alla Procura, cioè al Pm Masini nemico giurato dei movimenti di lotta e di tutti coloro che non hanno una divisa. Sono state denunciate per occupazione 16 persone, 4 occupanti di casa e 12 militanti della ex caserma rei, secondo la Procura, di aver aiutato le famiglie ad entrare nella ex mutua un anno fa. L’ennesima denuncia per alcuni compagni che ormai si possono tranquillamente definire dei perseguitati politici. Naturalmente in tutto ciò c’è il placet politico dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessore Picchi e del sindaco Cosimi. Presto vi aggiorneremo sulle iniziative che saranno intraprese.

Ore 9: E’ in corso una perquisizione alla ex mutua occupata di via Ernesto Rossi a Livorno. Polizia e Carabinieri con agenti antisommossa e camionette hanno bloccato la strada di accesso alla ex mutua. Al momento, secondo le dichiarazioni raccolte, sembrerebbe una perquisizione e non uno sgombero ma molti compagni sono già arrivati sul posto a portare solidarietà e a controllare cosa stia accadendo.

Ricordiamo che all’interno della ex mutua occupata vivono una decina di famiglie che erano rimaste senza casa, è stato allestito un centro di riuso e riciclo, un’ostello e un consultorio gratuito.

redazione 5 novembre 2013

Posted in Antimilitarismo, Casa, Generale.

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