Testo del volantino diffuso oggi dirante il presidio astensionista in Via Grande
SI CAMBIA CON LA LOTTA,
NON COL VOTO !
La disoccupazione a Livorno è quasi il doppio della media Toscana, con punte clamorose tra la popolazione giovanile.Gli sfratti sono triplicati nel giro di cinque anni. La spesa sociale del comune di Livorno è inferiore alla media Toscana e, nel settore sanitario, è la più bassa anche tra i comuni della provincia.
A tutto questo l’amministrazione locale PD, contornata da un’opposizione da operetta, ha risposto negli anni con scelte che hanno solo aumentato i problemi:
-
progetti inutili, dannosi e nocivi (rigassificatore, megainceneritore, nuovo ospedale)
-
speculazioni e cementificazioni (Porta a Terra, Porta a Mare, Nuovo Centro)
-
disinteresse per la drammatica situazione occupazionale, con ambizioni di lancio turistico che in 15 anni, dalle sciagurate scelte speculative sulle aree del Cantiere, non sono peraltro mai decollate.
-
Sfratti, uniti a sgomberi e denunce per chi tenta di trovare una soluzione alla mancanza di casa.
Con le elezioni spuntano liste elettorali “alternative” che propongono improbabili rinnovamenti più o meno “da sinistra”, presentandosi come elemento di rottura e cambiamento. Ma cambiare giunta è la vera soluzione? In una società divisa in classi, all’interno della struttura autoritaria dello stato le istituzioni ,e quindi anche l’amministrazione comunale, hanno la funzione primaria di mantenere la divisione e favorire le classi privilegiate.
Nessun cambiamente è possibile se si accettano le regole del gioco, se non si ha una prospettiva di radicale cambiamento sociale
Nessun cambiamento passa attraverso il voto
Stare dentro al gioco significa andare a votare. Ci dicono di delegare, di affidare a qualcuno il nostro voto perchè siano i professionisti della politica, magari quelli “alternativi”, a risolvere i nostri problemi, standocene buoni fino alle prossime elezioni: chi fa così è un “cittadino responsabile”. Non è vero! Non c’è cambiamento attraverso la delega e il consolidamento delle struture di potere politico. Le elezioni hanno dimostrato da tempo la loro inefficacia: è nelle istituzioni che si attenta quotidianamente alle nostre libertà, è lottando contro e fuori di esse che si prepara una socieà nuova.
Gli anarchici sono presenti attivamente nelle lote sociali antiistiituzionali. Gli anarchici si battono per una società diversa. L’anarchia non è disordine o confusione, ma è una forma di società organizzata, una volta abolite la poprietà privata e l’oppressione del Governo, per opera di libere associazioni e federazioni di produttori e consumatori, fatte e modificate secondo la volontà dei componenti. Saranno i lavoratori a prendere in mano la produzione, saranno i cittadini a risolvere i problemi dell’inquinamento, della sanità, della casa ecc. che le istituzioni hanno creato.
NON VOTARE
Non affidarti a chi ti tradisce
per sostenere banche, preti, padroni, militari e caste varie
NON VOTARE
Non seppellire la tua lotta dentro un’urna
FEDERAZIONE ANARCHICA LIVORNESE –cdcfedanarchicalivornese@virgilio.it
COLLETTIVO ANARCHICO LIBERTARIO – collettivoanarchico.noblogs.org