Ovunque Kobanê, Ovunque Resistenza!
Resistenza e rivoluzione in Rojava, il ruolo degli anarchici.
Venerdì 12 dicembre
presso la Federazione Anarchica Livornese
Via degli Asili 33
ore 20 aperitivo
ore 21 conferenza e dibattito
sarà proiettato il video “Her yer Kobanê, Her yer Direniş!”
presso la Federazione Anarchica Livornese
Via degli Asili 33
di Giacomo Sini
“Da due anni a questa parte le fondamenta della rivoluzione sociale sono in fase di sviluppo in Rojava, il Kurdistan occidentale. Sostenendo questo, è difficile ignorare il fatto che alla base dell’attacco contro Kobanê ci sono gli interessi politici dello Stato Turco e del capitalismo globale.”
dal giornale anarchico “Meydan”, Novembre 2014
Dallo scorso settembre è sotto assedio la città di Kobanê, nella Rojava, a ridosso del confine con la Turchia. La cità è attaccata dalle forze dello Stato Islamico (ex ISIS) che vuole imporre nella regione un regime autoritario e oscurantista. Lungo il confine l’esercito turco ha dispiegato un’ingente schieramento di truppe e carri armati, chiudendo di fatto l’assedio a Kobanê. In questo modo il governo turco sostiene l’attacco dello Stato Islamico e cerca di isolare la città, impedendo il passaggio dei riformimenti verso la città assediata, bloccando con la violenza quello dei civili in fuga e dei feriti verso il territorio turco e garantendo invece la sicurezza per il passaggio dei rifornimenti destinati allo Stato Islamico. Il governo di Ankara puntava su una rapida vittoria dello Stato Islamico, che avrebbe rafforzato l’influenza dello stato turco, avrebbe messo seriamente in discussione l’autonomia della Rojava, e sarebbe stata un duro colpo per la lotta del popolo curdo per la libertà, non solo in Siria ma anche in Turchia. Negli ultimi due anni infatti nella Rojava la pratica della democrazia radicale nelle assemblee territoriali, il protagonismo delle donne e il riconoscimento della pluralità del movimento, hanno gettato le basi per una rivoluzione che può estendersi ben oltre la Rojava ed il Kurdistan.
La resistenza condotta a Kobanê dalle YPG (Unità di Difesa del Popolo, milizia del partito curdo PYD) ha fatto saltare i piani del governo turco. Ma anche la solidarietà al confine ha giocato un ruolo centrale. Senza le migliaia di persone giunte da tutta l’Anatolia e da molti paesi per organizzare la solidarietà nei villaggi di confine l’esercito turco avrebbe totalmente isolato la città. Tra i solidali, assieme ai gruppi dela sinistra rivoluzionaria turca e ai partiti e movimenti curdi, ci sono anche gli anarchici del gruppo DAF (Azione Anarchica Rivoluzionaria, gruppo anarchico di Istanbul), che oltre a dare un contributo politico specifico a questa lotta, hanno partecipato alle azioni di solidarietà lungo il confine che hanno spezzato l’isolamento di Kobanê, permettendo il passaggio di persone e rifornimenti, nonostante i continui attacchi della polizia militare turca.
Federazione Anarchica Livornese
Collettivo Anarchico Libertario