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La Comune di Kronstadt 1921-2021 Assemblea dibattito online

2 marzo 1921 – 2 marzo 2021

La Comune di Kronstadt

Assemblea dibattito on line

Martedì 2 marzo ore 21

Chi fosse interessato a partecipare può inviare una mail all’indirizzo cdcfedanarchicalivornese@virgilio.it

Il 2 marzo 1921 gli operai e i marinai rivoluzionari di Kronstadt insorgono con la parola d’ordine “Tutto il potere ai soviet, non al partito”.

Dopo due settimane di lotta sanguinosa, la ribellione viene soffocata dall’Armata Rossa.

Kronstadt è la principale base navale russa nel Mar Baltico, e fin dalla rivoluzione del 1905 si caratterizza per lo spirito rivoluzionario. Fin dall’inizio della Rivoluzione Russa, nel febbraio del 1917, il soviet locale si caratterizza per il radicalismo nel portare avanti la soppressione delle gerarchie militari, della proprietà privata, dei privilegi di casta. Durante la guerra civile scatenata dai partiti borghesi, dai generali zaristi e dai governi dell’Intesa (Francia, Gran Bretagna, Giappone, Stati Uniti) distaccamenti di marinai e operai di Kronstadt sono presenti su tutti i fronti per animare la resistenza con il loro spirito combattivo.

Quando la guerra civile volge al termine, fra i settori più combattivi della classe operaia e i soldati e marinai di avanguardia si diffonde l’insofferenza per il regime imposto dal governo bolscevico fino a prendere coscienza della necessità di una terza rivoluzione: dopo la prima che ha abbattuto l’autocrazia zarista e la seconda che ha cacciato i partiti borghesi dal governo, la restaurazione del potere dei soviet, con la cacciata dei burocrati di partito, e il ripristino del potere operaio in fabbrica e nella società potrà avvenire solo con una nuova rivoluzione. I grandi scioperi di Pietrogrado e la rivolta di Kronstadt sono i segni di questa dinamica di classe.

Per decenni abbiamo dovuto difendere i rivoluzionari di Kronstadt dalle calunnie degli stalinisti e dei trotzkisti. Oggi queste posizioni hanno perso potere ed influenza, ma un’altra ideologia minaccia il proletariato rivoluzionario. L’ideologia dominante oggi cerca di cancellare ogni prospettiva rivoluzionaria: la rivoluzione russa sarebbe stata solo un bagno di sangue e, come ogni altra rivoluzione, avrebbe dato vita ad una feroce tirannia.

Gli anarchici al contrario sono convinti che l’insurrezione vittoriosa sia l’unico mezzo per determinare la rivoluzione, cioè il rapido attuarsi dei nuovi rapporti sociali latenti sotto il dominio del capitale e del governo.

La vicenda di Kronstadt strappa la storia della Rivoluzione Russa e della successiva, ultradecennale, restaurazione capitalistica dalla cronaca degli intrighi di palazzo e la restituisce alla dinamica dello scontro di classe e alle tendenze sociali più forti delle volontà degli individui o della teoria di un partito, per quanto “scientifica”.

L’esperienza dei marinai e degli operai rivoluzionari in Russia, come cinquant’anni prima la Comune di Parigi, ci consegnano un modello di organizzazione sociale, basato sull’autogoverno e il federalismo, alternativo al modello gerarchico, dittatoriale o democratico, che ha influenzato la successiva elaborazione del movimento anarchico, ed ha cambiato radicalmente l’atteggiamento rispetto alla ricostruzione sociale, al ruolo dei sindacati. Si tratta di un’esperienza non riducibile a quanto elaborato all’interno della Prima Internazionale e ai modelli suggeriti dal sindacalismo rivoluzionario e dall’anarcosindacalismo. Il modello dei soviet, il modello della Comune di Parigi, il modello dell’autogoverno e del federalismo sono incompatibili con qualsiasi forma di dittatura, che rimane sempre lo strumento del dominio di una classe sull’altra, il modello della rivoluzione borghese e non della rivoluzione proletaria.

Noi siamo convinti che il futuro è quello della rivoluzione proletaria, e in questa rivoluzione l’anarchismo avrà qualcosa da dire.

La Federazione Anarchica Livornese organizza un incontro on line per approfondire questi temi per il giorno 2 marzoo alle ore 21.

Introduce il compagno Tiziano Antonelli.

Chi fosse interessato a partecipare può inviare una mail all’indirizzo cdcfedanarchicalivornese@virgilio.it

Posted in Anarchismo, Generale, Iniziative.

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