La scuola-azienda uccide
Solidarietà allə studentə in lotta!
La Federazione Anarchica Livornese e il Collettivo Anarchico Libertario esprimono piena solidarietà alle lotte studentesche e sostengono la proteste di chi lotta contro una scuola che riesce solo ad essere un luogo in cui la cultura è imposta a colpi di autorità, in cui si sprecano risorse per progetti e iniziative di stampo aziendalista, in cui si riproduce la divisione classista della società, in cui si propaganda la cultura della competizione e del servilismo. Ammassati in classi pollaio a scuola, sbattuti in alternanza fuori dalla scuola. Consegnati allo sfruttamento, addestrati alla precarietà, scaraventati spesso dall’alternanza scuola lavoro n quelle medesime situazioni lavorative in cui ogni giorno muoiono 4 lavoratori. Per Lorenzo Parelli, 18 anni, studente di un corso di formazione professionale, è stato così. La storia dell’alternanza conta una lunga serie di “incidenti”: studenti che precipitano da cestelli elevatori, travolti da strutture di ferro, che riportano amputazioni e lesioni per crolli o cedimenti di strutture meccaniche. Una sequenza di incidenti non casuali, dovuti alla mancanza di sicurezza dettata dalla ricerca del profitto che non risparmia nessuno, nemmeno uno studente che in quel momento dovrebbe stare da tutt’altra parte, non certo a lavorare gratis in situazione di estremo sfruttamento e di pericolo. Eppure fino ad ora il modello di alternanza scuola lavoro non è stato seriamente riconsiderato. Oggi gli studenti mettono sotto accusa il sistema dell’ alternanza scuola lavoro e il modello di scuola in cui si trovano a studiare. Allo stesso tempo vengono messi al centro i problemi strutturali, la speculazione edilizia che mantiene le scuole in condizioni fatiscenti e degradate, talvolta anche nocive, se si pensa ad esempio a tutte le scuole in cui ancora è presente amianto. Niente risorse per le reali necessità della scuola, nemmeno in periodo di pandemia. Così come non ci sono risorse per la sanità. Scuola e sanità pubblica affossate, a fronte di foraggiamenti del settore privato e di risorse sempre più ingenti per il settore militare, l’unico che vergognosamente non conosce crisi.
Da mesi in molte scuole di varie città italiane si stanno svolgendo occupazioni e proteste studentesche contro un modello di scuola fallimentare. Proteste che testimoniano un malcontento e una voglia di ribellione espressa anche dal mondo del lavoro, più o meno formale, animato da scioperi, picchetti, assemblee contro licenziamenti e sfruttamento; proteste espresse anche da fasce popolari e da ampi settori sociali contro sfratti, carovita e caro bollette. La gestione securitaria dell’emergenza sanitaria, la medesima che vieta manifestazioni a lavoratori e studenti, la medesima che aziona i manganelli di solerti funzionari contro studenti, come è successo a Roma domenica scorsa, non riesce a sopire il malcontento e l’opposizione sociale. Sosteniamo queste mobilitazioni, diamo forza alle proteste, uniamo le lotte presenti nella scuola nel mondo del lavoro e nei contesti sociali.
Federazione Anarchica Livornese
Collettivo Anarchico Libertario