Skip to content


Per la liberazione dei prigionieri politici in Turchia – Fermiamo la guerra al Kurdistan

Per la liberazione dei prigionieri politici in Turchia
Fermiamo la guerra al Kurdistan

Sabato 27
h 11:00
Via Grande angolo Via del Giglio

Nella giornata di mobilitazione in sostegno ai prigionieri politici in Turchia e di fronte a un inasprimento della guerra dello stato turco in Kurdistan con gli attacchi a Şengal, Maxmur e Qandil, saremo presenti in piazza anche a Livorno.

Nel pomeriggio di sabato 27 invitiamo a partecipare alla manifestazione che si terrà a Firenze dalle ore 17 in P. Della Repubblica
http://www.retekurdistan.it/…/sabato-27-giugno-in-piazza-d…/

Di seguito l’appello per la giornata di mobilitazione del 27
http://www.uikionlus.com/appello-per-una-mobilitazione-per…/

E l’appello per fermare l’attacco al Kurdistan
http://www.uikionlus.com/ovunque-e-kurdistan-ovunque-e-res…/

Livorno per il Rojava

Posted in Antimilitarismo, Generale, Iniziative, Internazionale, Repressione.

Tagged with , , , , , , , , , .


Stragi nazifasciste e lotte di liberazione

Stragi nazifasciste e lotte di liberazione

GIOVEDÌ 18 GIUGNO
Presso la FEDERAZIONE ANARCHICA LIVORNESE
Via degli Asili 33

Ore 18: presentazione del libro “Mommio paese martire della resistenza”
ne parliamo con Lido Lazzerini, autore del libro e sopravvissuto alla strage nazifascista di Mommio del 4 e 5 maggio 1944

Ore 21.30: proiezione del film “CORBARI” (1970) di Valentino Orsini

L’iniziativa si terrà nel giardino di Via degli Asili 33-35

COLLETTIVO ANARCHICO LIBERTARIO

FEDERAZIONE ANARCHICA LIVORNESE

Posted in Anarchismo, Antifascismo, Generale, Iniziative.


Foto dal presidio per George Floyd a Livorno

Sabato 13 in piazza anche a Livorno per George Floyd contro il razzismo e la violenza della polizia. Nonostante la pioggia tantissime persone davanti ai Quattro Mori. La manifestazione ha attraversato in corteo Via Grande per concludersi in Piazza Grande.
Chiudere tutti i CPR
Via le truppe italiane dall’Africa e ritiro di tutte le missioni militari
Per un mondo senza razzismo e polizia

 

Posted in Anarchismo, Antifascismo, Antirazzismo, Generale, Iniziative, Internazionale, Repressione.

Tagged with , , , , , , , , , , .


Black Lives Matter – Presidio a Livorno davanti ai 4 mori

Oggi 13 giugno ore 17 ai 4 mori
Contro il colonialismo vecchio e nuovo
Chiudere i CPR! Via le truppe italiane dall’Africa!
Per un mondo senza razzismo e polizia

Posted in Anarchismo, Antirazzismo, Generale, Iniziative, Internazionale, Repressione.

Tagged with , , , , , , , , , , , .


Mondo della scuola in piazza a Livorno

Martedì 9 giugno a Livorno piazza partecipatissima dal mondo della scuola, contro la didattica a distanza, contro le classi pollaio, per le assunzioni nella scuola, per una scuola aperta libera e sicura. Presenti in piazza assieme agli oltre 300 lavoratori e lavoratrici della scuola, studenti e genitori.

Posted in Anarchismo, Generale, Iniziative, Lavoro, Scuola/Università.

Tagged with , , , , , , , , , , , .


Resoconto e foto del presidio contro le spese militari

Il 3 giugno a Livorno contro le spese militari e la guerra, per l’accesso alla salute, all’istruzione e al reddito per tutt* siamo tornati in piazza rincontrando tante compagne e compagni, e parlando con tante persone interessate.

di seguito il testo del volantino distribuito

Ospedali e scuole collassano
nel 2020 le spese militari aumentano

A causa dei tagli al servizio sanitario degli ultimi decenni l’impatto della pandemia è stato più grave e drammatico. Le scuole cadono a pezzi e gli edifici non sono adeguati alle misure di prevenzione sanitaria. Per l’ISTAT nel 2020 ci saranno 385 mila disoccupati in più.

Di seguito il testo del volantino distribuito

Nel 2020 lo stato italiano spenderà 26,3 miliardi di euro per la guerra, 72 milioni al giorno.

Per anni i governi che si sono succeduti hanno detto che non c’erano soldi per la salute, per l’istruzione, per il reddito. Ma la spesa militare continua ad aumentare, nel 2020 sarà di 1 miliardo e mezzo in più rispetto al 2019, con un aumento del 6%.aa

Isoldi ci sono per tre nuove portaerei, per le missioni militari all’estero; per continuare la politica estera di aggressione in Africa e in Asia, contro la popolazione civile, al servizio dei grandi gruppi monopolistici, per la conquista di fonti di approvvigionamento e mercati.

I soldi ci sono per l’operazione strade sicure e la militarizzazione delle città. L’emergenza sanitaria ha visto i militari impiegati a soffocare le proteste di lavoratrici e lavoratori.

Il 2 giugno la Festa della Repubblica viene celebrata ogni anno con costosissime parate militari e di fatto viene ad esserela festa delle forze armate.

Per questo il 3 giugno a Livorno saremo in piazza contro il governo, contro le spese militari e la guerra, per la salute, l’accesso all’istruzione e il reddito per tutt*.

BASTA GUERRA –BASTA SPESE MILITARI!

Federazione Anarchica Livornese

Collettivo Anarchico Libertario

Posted in Anarchismo, Antimilitarismo, Generale, Iniziative, Lavoro, Nocività-Salute, Scuola/Università.

Tagged with , , , , , , , , , , , , , , , .


Presidio: basta spese militari – salute scuola reddito per tutt*

Mentre ospedali e scuole collassano
nel 2020 le spese militari aumentano

A causa dei tagli al servizio sanitario degli ultimi decenni l’impatto della pandemia è stato più grave e drammatico. Le scuole cadono a pezzi e gli edifici non sono adeguati alle misure di prevenzione sanitaria. Per l’ISTAT nel 2020 ci saranno 385 mila disoccupati in più.

Nel 2020 lo stato italiano spenderà 26,3 miliardi di euro per la guerra, 72 milioni al giorno.

Per anni i governi che si sono succeduti hanno detto che non c’erano soldi per la salute, per l’istruzione, per il reddito. Ma la spesa militare continua ad aumentare, nel 2020 sarà di 1 miliardo e mezzo in più rispetto al 2019, con un aumento del 6%.

Isoldi ci sono per tre nuove portaerei, per le missioni militari all’estero; per continuare la politica estera di aggressione in Africa e in Asia, contro la popolazione civile, al servizio dei grandi gruppi monopolistici, per la conquista di fonti di approvvigionamento e mercati.

I soldi ci sono per l’operazione strade sicure e la militarizzazione delle città. L’emergenza sanitaria ha visto i militari impiegati a soffocare le proteste di lavoratrici e lavoratori.

Il 2 giugno la Festa della Repubblica viene celebrata ogni anno con costosissime parate militari e di fatto viene ad esserela festa delle forze armate.

Per questo il 3 giugno a Livorno saremo in piazza contro il governo, contro le spese militari e la guerra, per la salute, l’accesso all’istruzione e il reddito per tutt*.

BASTA GUERRA –BASTA SPESE MILITARI!

Presidio in Piazza Grande
3 giugno ore 17:30

(Con attenzione alle modalità di prevenzione del rischio sanitario)

Federazione Anarchica Livornese

Collettivo Anarchico Libertario

Posted in Anarchismo, Antimilitarismo, Generale, Iniziative, Nocività-Salute, Scuola/Università.

Tagged with , , , , , , , , , , , , .


Contro la “Fase due” della repressione preventiva

Contro la “Fase due” della repressione preventiva

Basta montature! Solidarietà e libertà!

Apprendiamo che il 13 maggio nel quadro di un’operazione repressiva coordinata dal PM Dambruoso della Procura di Bologna e dal ROS dei Carabinieri è stato perquisito lo spazio di documentazione anarchico Il Tribolo di Bologna, sette anarchici sono stati arrestati e cinque sono stati sottoposti a obbligo di dimora. Agli arrestati viene contestato l’art 270 bis “associazione sovversiva con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico” che prevede la reclusione da 5 a 10 anni.

In una fase in cui sono vietate e sanzionate tutte le libertà di riunione, manifestazione e sciopero, accuse e arresti politici sono inaccettabili.

L’apparato repressivo statale si scatena, non a caso, in un momento storico in cui forme di protesta contro simili provvedimenti vengono perseguite e il riunirsi ed il manifestare sono resi formalmente illegali, mentre la fanfara mediatica distoglie l’attenzione e invoca l’unità nazionale.

Esprimiamo solidarietà verso chi è stato colpito da questa operazione repressiva, vogliamo libertà per gli arrestati e per chi è stato sottoposto all’obbligo di dimora.

Ancora una volta il ROS cerca di confezionare accuse di associazione sovversiva e terrorismo per criminalizzare chi lotta contro il governo. Stavolta però la montatura repressiva è apertamente dichiarata dagli stessi Carabinieri a un noto quotidiano locale «le misure cautelari, sottolineano i carabinieri, assumono “una strategica valenza preventiva volta ad evitare che in eventuali ulteriori momenti di tensione sociale”, derivati dall’emergenza coronavirus, “possano insediarsi altri momenti di più generale ‘campagna di lotta antistato”».

Questo zelo preventivo dichiarato dai Carabinieri serve a coprire l’inconsistenza dell’inchiesta giudiziaria che, come spesso accade poggia in gran parte l’accusa di reato associativo sulla produzione e diffusione di testi di propaganda. Per la stessa Procura di Bologna infatti, l’associazione avrebbe «l’obiettivo di affermare e diffondere l’ideologia anarco-insurrezionalista, nonché di istigare, con la diffusione di materiale propagandistico, alla commissione di atti di violenza contro le istituzioni». Un castello di carte che non sta in piedi.

L’operazione repressiva rivolta contro il Tribolo è un’intimidazione nei confronti di tutti coloro che si pongono contro il governo, che vogliono che si rompa il silenzio sulla situazione nelle carceri, sui 14 morti durante le rivolte carcerarie di marzo.

Libertà per tutti!

Livorno, 16 maggio 2020

Collettivo Anarchico Libertario

collettivoanarchico@hotmail.it

Federazione Anarchica Livornese

cdcfednarchicalivornese@virgilio.it

Posted in Anarchismo, Carcere, Generale, Repressione.

Tagged with , , , , , , , , .


Dibattito: Quale salute/quale sanità

Quale salute/quale sanità

oltre l’emergenza sanitaria, oltre la cura, per un rilancio della tutela complessiva della salute

Giovedì 14 maggio – ore 21.30 – videodibattito organizzato da Federazione Anarchica Livornese.

Partecipano Paola e Antonio, compagni attivi nella CUB sanità.

La situazione attuale mette in evidenza, ora più che mai, le tante contraddizioni legate alla gestione della sanità e alla tutela effettiva del benessere.

• Le politiche sanitarie regolate dal profitto, l’insufficienza delle risorse rispetto a quelle destinate al settore militare o alle grandi opere.

• L’insufficienza della gestione statale rispetto alla prospettiva di reale ripubblicizzazione della salute.

• Il territorio: primo presidio per la difesa della salute.

• Salute del territorio e prevenzione primaria: La salute gestita dal basso attraverso le esperienze di lotta

Un’occasione per discutere insieme percorsi di lotta e forme di organizzazione, per dare voce alla protesta contro i governi, causa dello sfacelo della sanità.

Chi fosse interessato a partecipare, può contattare la Federazione via posta elettronica (cdcfedanarchicalivornese@virgilio.it); riceverà istruzioni per collegarsi all’incontro.

Posted in Anarchismo, Generale, Iniziative, Nocività-Salute.

Tagged with , , , , , , , , , .


Viva il Primo Maggio!

VIVA IL PRIMO MAGGIO!

Il Primo Maggio quest’anno arriva in un contesto particolare: la pandemia dilagante ha fornito alle classi privilegiate e al governo l’occasione per dare fiato alla retorica nazionalista. Chi sta sul ponte di comando per i propri interessi vuole imporre agli sfruttati miseria, malattia e morte.

Ricordiamo le origini anarchiche di questa giornata.

Il 1° maggio 1886 i lavoratori di Chicago scesero in piazza per ottenere la giornata lavorativa di otto ore. Il governo si vendicò condannando a morte cinque degli organizzatori: Adolph Fisher, Albert Parsons, August Spies, George Engel, Louis Lingg. Cinque anarchici. Il Congresso Operaio di Parigi nel 1889 proclamò il Primo Maggio giornata internazionale di lotta in ricordo dei “Martiri di Chicago” e per la riduzione della giornata lavorativa. L’anno successivo, nel 1890, si celebrò per la prima volta il Primo Maggio e anche a Livorno lo sciopero e le manifestazioni operaie ebbero un grande successo. In città la reazione repressiva delle autorità non si fece attendere: Pietro Gori fu arrestato come organizzatore e imprigionato nel carcere dei Domenicani. Ancora oggi il Primo Maggio è in tutto il mondo una giornata di lotta e di festa, e proprio in questi tempi serve per affermare la pratica dell’azione diretta, dell’autorganizzazione, dello sciopero, assieme alla libertà come dimensione collettiva.

Questo periodo ha visto anche un nuovo protagonismo della classe operaia, della classe lavoratrice, che con gli scioperi di marzo e le lotte per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, ha tutelato la salute di gran parte della società.

La spinta verso una frettolosa riapertura dei settori produttivi chiusi dimostra che anche nella società contemporanea la forza lavoro è il fondamento della produzione capitalistica. È la classe operaia che forma il corpo vivo dell’immensa massa di mezzi di produzione accumulati dal lavoro umano, mezzi di produzione di cui i capitalisti si appropriano e che sono ridotti ad uno scheletro in decomposizione senza la presenza delle lavoratrici e dei lavoratori.

Il rallentamento dell’epidemia non ci sarebbe stato senza le lotte spontanee in tante realtà produttive, che hanno costretto il governo a prendere misure di chiusura tardive e parziali. Oggi che si prospetta una frettolosa e confusionaria riapertura, la tutela della salute collettiva è affidata all’azione diretta e all’autorganizzazione del movimento operaio, il solo che può impedire che la sete di profitto dei capitalisti si trasformi in una nuova tragedia. È il momento di intervenire in prima persona, di organizzarsi, di attivarsi, di rafforzare le reti di solidarietà per respingere il ricatto della miseria e della disoccupazione.

Il 25 aprile ha dimostrato l’attaccamento diffuso verso una data che ha visto l’insurrezione popolare sconfiggere un governo tirannico, nazionalista e guerrafondaio. In molte città giovani e meno giovani sono scesi in piazza, prestando attenzione alla salute propria e altrui e sfidando la repressione del governo.

Il Primo Maggio non festeggiamo il lavoro, festeggiamo le classi sfruttate in lotta per la trasformazione sociale, festeggiamo la solidarietà internazionale di chi lotta per la libertà.

Collettivo Anarchico Libertario
collettivoanarchico.noblogs.org

Federazione Anarchica Livornese
federazioneanarchica.org

Posted in Anarchismo, General, Internazionale, Lavoro.

Tagged with , , , , , , , , , .