DA: http://www.kronstadt-toscana.org
Si è svolto ieri (4 aprile) a partire dalle 22h un presidio al porto di livorno per salutare i migranti in arrivo in Toscana.
Circa 30 persone hanno srotolato degli striscioni con scritto Libertà, nessun uomo è illegale e libertà in arabo e in inglese.
Oggi (5 aprile) appuntamento alle 12.30 in villa Corridi per andare poi a Villa Morrazzana luogo in cui sono stati portati circa 30 migranti .
Al presidio di ieri sera erano presenti alcuni membri dell’Assemblea Contro i Centri di Espulsione di Livorno ed alcuni compagni e compagne che da Pisa hanno raggiunto il presidio per accogliere i migranti.
Nonostante il no categorico dei funzionari di polizia alla richiesta di avvicinarci alla nave dove si erano posizionati anche i giornalisti, il presidio è comunque riuscito a intercettare il passaggio dei pullman subito all’uscita dal porto.
Il gesto di solidarietà umana e di sincero ben venuto che veniva dai partecipanti al presidio è stato immediatamente compreso dai migranti che subito hanno sorriso e ci hanno salutato a loro volta.
L’importanza di avvicinarsi a delle persone cercando un contatto il più diretto possibile , mettendo da parte eventuali pregiudizi, ma anzi volendo capire la necessità dell’altro di ricerca di spazi e condizioni di libertà, può determinare l’inizio di un rapporto di conoscenza reciproca .
Crediamo che questi gesti di sincera solidarietà e di vicinanza umana verso tutte le persone, in particolare le più svantaggiate, siano un primo necessario passo per rompere i muri di paura che si ergono quando non si conosce qualcosa o qualcuno.
La paura cavalcata da politicanti padroni e politici poi viene trasformata rapidamente in odio razzista e xenofobo. Se invece contrapponiamo alla paura l’empatia umana verso le persone attorno a noi possiamo iniziare a dialogare, comprendere e pertanto conoscere edificando sentimenti di solidarietà da concretizzare poi in rapporti di appoggio mutuo.
Speriamo quindi che episodi come quello di ieri a Livorno si moltiplichino e che dal basso venga una risposta diversa da chi invece antepone costantemente interessi e privilegi ad ogni sentimento umano.
Berni