Livorno 23/08/2011
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Livornese
rileva come anche a Livorno l’atteggiamento degli organi repressivi dello Stato sia diventato sempre più intollerante delle manifestazioni di dissenso: da una parte decine di denunce in occasione di manifestazioni pubbliche di protesta, dall’altra il rafforzamento del ruolo repressivo delle polizie (vedi la decisione di dotare la polizia municipale dei manganelli);
la stretta repressiva è legata alla volontà delle istituzioni di peggiorare le condizioni dei lavoratori e dei ceti popolari: si chiedono nuovi sacrifici mentre si sperperano miliardi per le feste delle classi dominanti, per la guerra, per i privilegi della chiesa cattolica; contemporaneamente si tenta
di mettere a tacere l’opposizione sociale alla vigilia delle nuove lotte che partiranno in difesa del tenore di vita e dei diritti dei lavoratori.
La Commissione di corrispondenza della Federazione Anarchica Livornese esprime la propria solidarietà a coloro che sono stati colpiti dalla repressione e invita tutti a fare altrettanto.
Federazione Anarchica Livornese – F.A.I.
Per la Commissione di Corrispondenza
Tiziano Antonelli