Dichiarazione comune dell’Incontro Anarchico Mediterraneo
Noi, anarchici, libertari e anti-autoritari, riuniti per l’Incontro Anarchico Mediterraneo (RAM), a Tunisi, il 27-28-29 marzo 2015, condanniamo gli attentati del museo del Bardo come pure la violenza delle religioni, degli Stati e della polizia.
Resteremo vigili affinché non avvenga una strumentalizzazione politica di questi avvenimenti tragici a danno delle libertà e delle popolazioni.
Noi ci opporremo all’adozione di nuove leggi liberticide che servano a giustificare la criminalizzazione dei movimenti sociali e sindacali.
Allo stesso modo, lotteremo contro ogni tentativo di servirsi di questi avvenimenti per giustificare le guerre in nome dell’«antiterrorismo».
Noi non dobbiamo aspettarci niente dai governi per la difesa delle nostre libertà.
Noi resteremo uniti di fronte all’oppressione economica, politica e religiosa.
Costruiamo la solidarietà internazionalista nel Mediterraneo e ovunque nel mondo, per l’eguaglianza sociale ed il mutuo appoggio
Incontro Anarchico Mediterraneo, Tunisi, 29 marzo 2015
da sinistra: Presidente del Gabon Ali Bongo Ondimba , Ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Garcia-Margallo, Presidente polacco Bronislaw Komorowski, Presidente francese Francois Hollande, Primo Ministro algerino Abdelmalek Sellal, and ex Primo Ministro Tunisino Mehdi Jomaa. Tunis, Sunday, March 29, 2015.